Il Delitto di Aborto: Aspetti canonistici

Il Can. 221 §3 CIC fissa il principio “nulla Poena sine Lege”, comportando che Delitti e Pene siano individuati secondo precise fattispecie, con chiarezza e meticolosità nella determinazione dei comportamenti delittuosi.Ciò tuttavia non appare sufficientemente chiaro in riferimento al Delitto di Abo...

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Bibliographic Details
Published in:Apollinaris
Main Author: Giovanelli, Giorgio 1971- (Author)
Format: Print Article
Language:Italian
Check availability: HBZ Gateway
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Fernleihe:Fernleihe für die Fachinformationsdienste
Published: Mursia 2020
In: Apollinaris
Standardized Subjects / Keyword chains:B Abortion / Church criminal law
IxTheo Classification:SB Catholic Church law
Further subjects:B espulsione del feto
B Diritto penale canonico
B concetto di Aborto
B Pena canonica
B Canon Criminal Law
B Bioethics
B Bioetica
B Abortion concept
B expulsion of the fetus
Description
Summary:Il Can. 221 §3 CIC fissa il principio “nulla Poena sine Lege”, comportando che Delitti e Pene siano individuati secondo precise fattispecie, con chiarezza e meticolosità nella determinazione dei comportamenti delittuosi.Ciò tuttavia non appare sufficientemente chiaro in riferimento al Delitto di Aborto (Can. 1398): le recenti acquisizioni mediche nell’ambito della gestazione, infatti, pongono nuove sfide e dilemmi soprattutto perché l’Aborto è sempre stato connesso con la volontaria espulsione del feto dall’utero materno prima della nascita, al fine di causarne la morte. Attualmente, però, i farmaci intercettivi e contragestativi consentono d’interrompere volontariamente la gravidanza senza causare, come mezzo per il fine mortale, l’espulsione del feto, ancor oggi considerata da gran parte della dottrina come elemento tipizzante il Delitto di Aborto.Con il presente scritto s’intende proporre uno spunto di riflessione per una più corretta definizione del contenuto di tale Delitto con l’intento di superare la tentazione del Positivismo giuridico e dell’applicazione letterale della Norma, seguendo i quali si corre il rischio di permanere in posizioni non più sostenibili alla luce di un’evidenza medica e scientifica.
Can. 221 §3 CIC establishes the “nulla Poena sine Lege” principle, implying that Delicts and Sanctions are identified according to specific cases, with clarity and meticulousness in the determination of criminal conduct.However, such principle does not appear sufficiently clear regarding the Delict of Abortion (Can. 1398). The recent medical advances about gestation pose new challenges and dilemmas since Abortion has always been related to the fetus’s voluntary expulsion from the maternal uterus before birth to cause its death. However, interceptive and contragestative drugs allow for the voluntary interruption of pregnancy without causing the fetus’s expulsion. The doctrine still considers the fetus’s expulsion a nec-essary element of the Delict of Abortion.This essay offers some considerations for a more correct definition of this Delict. Overcoming the temptation of juridical Positivism and the literal implementation of the Norm is are necessary in order to avoid canonical opinions that are no longer sustainable in the light of medical and scientific evidence.
ISSN:0392-2359
Contains:Enthalten in: Apollinaris