Gli antidoti nella periautologia di Gal 1,13–2,21
Il presente contributo analizza la periautologia di Galati 1,13-2,21 alla luce del trattato di Plutarco, Come lodarsi senza essere malvisti. Secondo Plutarco l’autoelogio è moralmente offensivo. Tuttavia, alcune circostanze e occasioni (Moralia 540C-541E), scopi diversi (544C-546B) e, in particolar...
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| Medienart: | Elektronisch Aufsatz |
| Sprache: | Italienisch |
| Verfügbarkeit prüfen: | HBZ Gateway |
| Fernleihe: | Fernleihe für die Fachinformationsdienste |
| Veröffentlicht: |
2023
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| In: |
Rivista biblica
Jahr: 2023, Band: 71, Heft: 4, Seiten: 433-452 |
| weitere Schlagwörter: | B
Antidoti
B Grazia B Autoelogio B Mimesi B Vangelo B Ethos |
| Online-Zugang: |
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| Zusammenfassung: | Il presente contributo analizza la periautologia di Galati 1,13-2,21 alla luce del trattato di Plutarco, Come lodarsi senza essere malvisti. Secondo Plutarco l’autoelogio è moralmente offensivo. Tuttavia, alcune circostanze e occasioni (Moralia 540C-541E), scopi diversi (544C-546B) e, in particolar modo, antidoti e correttivi (541F-544C) - espedienti retorici e tecniche argomentative - legittimano il vanto e lo rendono accettabile e persuasivo. I principali antidoti utilizzati da Paolo in Gal 1,13-2,21 sono: il cambio di persona (Gal 1,13.15s.23.24; 2,5.7); l’autorità di Dio (Gal 1,15s; 2,2.7.8s.15s.19s); la necessità o l’obbligazione (Gal 2,18-20); la generalizzazione del discorso (Gal 2,6.16); il fine vantaggioso nei confronti dei credenti (Gal 2,5.14); la litote (Gal 1,22; 2,2); il riferimento agli sforzi e alle difficoltà per realizzare un’impresa (Gal 2,2). A causa della relazione tra Cristo e Paolo (Gal 2,20), il curriculum vitae paolino «dimostra» come la giustificazione si realizza mediante la fede in Cristo, e non mediante la Legge, né mediante le opere della Legge. |
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| Enthält: | Enthalten in: Rivista biblica
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| Persistent identifiers: | DOI: 10.69074/113177 |