Władza przekazana uczniom (Mt 28,16-20)

Sembra ovvio, che alla fine del suo vangelo (Matt 28,16-20) Matteo allude al suo inizio (Matt 1-2). I paralellismi sono sia di carattere letterario, sia quello tematico (il dominio di Dio, la presenza di Dio nel mezzo del suo popolo, l'incontro personale con Gesu, l'adorazione di Gesu e il...

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Publié dans:Verbum vitae
Auteur principal: Rosik, Mariusz 1968- (Auteur)
Type de support: Électronique Article
Langue:Polonais
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Publié: CEEOL 2008
Dans: Verbum vitae
Sujets non-standardisés:B panowanie Boga
B Ewangelia wg św. Mateusza
B Mt 28
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Description
Résumé:Sembra ovvio, che alla fine del suo vangelo (Matt 28,16-20) Matteo allude al suo inizio (Matt 1-2). I paralellismi sono sia di carattere letterario, sia quello tematico (il dominio di Dio, la presenza di Dio nel mezzo del suo popolo, l'incontro personale con Gesu, l'adorazione di Gesu e il motivo di Galilea). Uno dei temi principali e il tema del potere esercitato dai discepoli. Cristofania descritta da Matteo serve all'edificazione della Chiesa, che si compone dai discepoli di Gesu. Le analisi fatte dall'autore conducono alla conclusione, che il vero discepolo di Gesu deve essere la persona, che si sottomette al dominio di Dio i rimane sempre nella sua presenza, la persona che ci tiene tanto all'incontro personale con il suo Maestro e si dirige verso "Galilea"- il luogo simbolico, segnato da Cristo Risorto, dove il discepolo deve ,,fare altri discepoli" tramite l'insegnamento e il battesimo.
ISSN:2451-280X
Contient:Enthalten in: Verbum vitae
Persistent identifiers:DOI: 10.31743/vv.1481