La soggettività metaindividuale nelle procedure amministrative canoniche tra riflessi secolari e nuove sensibilità sinodali
Sommario 1. Diritto amministrativo canonico e secolare nel prisma delle posizioni giuridiche soggettive - 2. La soggettività metaindividuale attraverso la lente della tutela effettiva - 3. Gli interessi diffusi tra collettivizzazione secolare e individualizzazione canonica - 4. Questioni processuali...
| Main Author: | |
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| Format: | Print Article |
| Language: | Italian |
| Check availability: | HBZ Gateway |
| Interlibrary Loan: | Interlibrary Loan for the Fachinformationsdienste (Specialized Information Services in Germany) |
| Published: |
2025
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| In: |
Ephemerides iuris canonici
Year: 2025, Volume: 65, Issue: 1, Pages: 167-225 |
| Further subjects: | B
Diffuse interests
B Interessi diffusi B coetus fidelium B metaindividuality B legal capacity B metaindividualità B Sinodalità B legal standing B capacità giuridica B eoetus fidelium B Synodality B legittimazione ad agire |
| Summary: | Sommario 1. Diritto amministrativo canonico e secolare nel prisma delle posizioni giuridiche soggettive - 2. La soggettività metaindividuale attraverso la lente della tutela effettiva - 3. Gli interessi diffusi tra collettivizzazione secolare e individualizzazione canonica - 4. Questioni processuali relative ai coetus non riconosciuti: legitimatio ad causam o capacità di agire? - 5. La plurisoggettività dell'interesse diffuso quale entry point per una tutela processuale canonica. - 6. Collocazione dei coetus spontanei tra i soggetti di diritto: la partecipazione corresponsabile alla fase procedimentale - 7. Soggettività dei coetus nell'azione contenziosa: tra timide aperture in senso comunitario della giurisprudenza canonica e audaci spazi di inserimento per una class action "diffusa" - 8. La tutela della soggettività metaindividuale come proiezione processuale di una ecclesiologia sinodale La questione relativa alla tutela delle posizioni giuridiche metaindividuali costituisce significativo terreno di raffronto tra il diritto amministrativo della Chiesa cattolica e quello dei sistemi secolari, soprattutto di civil law, attestati su una concezione di tale settore come branca giuridica autonoma, rispetto, invece, alla funzione amministrativa canonica intesa come segmento della potestas esecutiva. L'orientamento secolare sembra direzionarsi verso una 'collettivizzazione' di tali posizioni giuridiche, in particolare gli interessi diffusi, in capo ad enti esponenziali, producendone il sostanziale depauperamento della natura individuale; ciò in antitesi con là funzione servente delle formazioni sociali rispetto all'individuo ex art. 2 Cost. La giurisprudenza canonica, al contrario, mostra una tendenza inversa, laddove nega la legittimazione processuale ai coetus non riconosciuti, ammettendola per il singolo e accantonando, così, i potenziali risvolti giuridici della dimensione comunitaria. La connotazione sinodale che caratterizza le più recenti riforme della Chiesa e l'accezione lata del concetto di posizione giuridica ecclesiale sembrano legittimare nuovi spazi di tutela degli interessi diffusi in ambito canonico, conferendo piena soggettività ai coeazs e riscoprendo lo svincolo dalle strette maglie della personalità giuridica che ha, tradizionalmente, posto il diritto canonico .in posizione di vantaggio rispetto agli ordinamenti secolari. The issue concerning the protection of meta-individual legal positions constitutes significant ground for comparison between the Catholich Church and secular systems' administrative law, especially civil law, attested to a conception of this area as an autonomous legal branch, as opposed, on the other hand, to the canonical administrative function understood as a segment of the executive potestas. The secular orientation goes toward a "collectivization" of these legal positions, especially the diffuse interests, in the head of exponential entities, producing the substantial impoverishment of their individual nature; this is in antithesis with the servant function of social formations with respect to the individual ex art. 2 of Italian Constitution. Conversely, Canonical jurisprudence exhibits a contradictory trend, wherein it withholds procedural legitimacy from unrecognized coetus, granting it to the individual, thereby disregarding the potential legal ramifications of the communal width. The synodal trait that characterizes the latest reforms of the Church and the broad meaning of the concept of ecclesial legal position seem to legitimize new spaces for the protection of diffuse interests in the canonical sphere. These new spaces would confer full subjectivity on the coetus releasing them from the narrow meshes of legal personality that has, traditionally, placed canon law in a position of advantage over secular orders. |
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| ISSN: | 0013-9491 |
| Contains: | Enthalten in: Ephemerides iuris canonici
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