Via Pulchritudinis: La tutela dell’arte sacra nella storia della Chiesa come cammino di evangelizzazione delle culture
1. Premessa. - 2. Da Pio IX al Vaticano II: la tutela dell'arte sacra come strumento di evangelizzazione. - 3. Dalla post-modernità a Francesco: la cura dell'arte sacra come strumento di incontro. - 4. Conclusioni.
| Main Author: | |
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| Format: | Print Article |
| Language: | Italian |
| Check availability: | HBZ Gateway |
| Interlibrary Loan: | Interlibrary Loan for the Fachinformationsdienste (Specialized Information Services in Germany) |
| Published: |
2024
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| In: |
Ephemerides iuris canonici
Year: 2024, Volume: 64, Issue: 2, Pages: 435-448 |
| Standardized Subjects / Keyword chains: | B
Päpstlicher Rat für die Kultur
/ Christian art
/ Evangelization
/ Holy See (motif), Verfasserschaft1, Codex iuris canonici (1983). 1189
/ Holy See (motif), Verfasserschaft1, Codex iuris canonici (1983). 1216
/ Holy See (motif), Verfasserschaft1, Codex iuris canonici (1983). 1292
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| IxTheo Classification: | SB Catholic Church law |
| Further subjects: | B
evangelizzazione
B Evangelization B Pontifical Council for Culture B Pontificio Consiglio della Cultura B Sacred Art B arte sacra |
| Summary: | 1. Premessa. - 2. Da Pio IX al Vaticano II: la tutela dell'arte sacra come strumento di evangelizzazione. - 3. Dalla post-modernità a Francesco: la cura dell'arte sacra come strumento di incontro. - 4. Conclusioni. La Chiesa storicamente, nella sua opera di evangelizzazione, ha sempre investito le proprie risorse, anche in tema di regolamentazione dell'arte sacra, sull'uomo e sugli strumenti da utilizzare a tale scopo. Fondamentale è coniugare l'annuncio e le condizioni della sua ricezione, tenuto conto che la pastorale degli artisti richiede una sensibilità estetica unita ad una sensibilità cristiana capace di costituire un cantiere privilegiato della pastorale della cultura, per un annuncio del Vangelo davvero sensibile ai "segni dei tempi". In tale contesto si colloca "Via Pulchritudinis", Cammino di evangelizzazione e di dialogo, documento del Pontificio Consiglio per la Cultura del marzo 2006, in cui mediante una pastorale "dell'incontro" e "della bellezza" si pongono la "dimensione estetica" e la tutela dell'arte sacra al servizio del dialogo e dell'evangelizzazione delle culture. Nel presente contributo, partendo dall'analisi del suddetto documento, ci si propone di ricostruire ed indagare sinteticamente, dal punto di vista storico- giuridico, l'evoluzione nella Chiesa del modo di concepire la funzione evangelizzatrice, in quel binomio tra arte e regole che contribuisce a quell'annuncio della "bellezza" come via di dialogo e testimonianza della verità. The Church, in its work of evangelisation, has always invested its resources, including in the regulation of sacred art, on man and on the instruments to be used for this purpose. It therefore becomes fundamental to combine the proclamation and the conditions of its reception, because the pastoral care of artists requires an aesthetic sensibility combined with a Christian sensibility, constituting a privileged site of the pastoral care of culture, for a proclamation of the Gospel that is truly sensitive to the "signs of the times". This is the context of "Via Pulchritudinis", Path of Evangelisation and Dialogue, a document of the Pontifical Council for Culture of March 2006, in which that places the "aesthetic dimension" and the protection of sacred art at the service of dialogue and evangelisation of cultures. In this paper, starting from the analysis of the aforementioned document, we propose to reconstruct and synthetically investigate, from a historical-legal point of view, the evolution in the Church of the way of conceiving the evangelising function, in that combination of art and rules that contributes to that proclamation of 'beauty' as a way of dialogue and witness to the truth. |
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| ISSN: | 0013-9491 |
| Contains: | Enthalten in: Ephemerides iuris canonici
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