Gli enti ecclesiastici operanti nel Terzo settore: nuovi adempimenti legali e preservazione della loro natura confessionale
Il Codice del Terzo settore ha richiesto agli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti degli adempimenti ulteriori rispetto agli enti non confessionali, per poter accedere al terzo settore. L'approntamento di una disciplina statale unilaterale, scarna sotto molteplici aspetti, ha suscitato in...
| Main Author: | |
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| Format: | Print Article |
| Language: | Italian |
| Check availability: | HBZ Gateway |
| Journals Online & Print: | Drawer...
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| Interlibrary Loan: | Interlibrary Loan for the Fachinformationsdienste (Specialized Information Services in Germany) |
| Published: |
2024
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| In: |
Quaderni di diritto ecclesiale
Year: 2024, Volume: 37, Issue: 3, Pages: 324-352 |
| Standardized Subjects / Keyword chains: | B
Association
/ Church
/ Lateran treaties
/ Nonprofit sector
/ Non-profit organization
/ Catholicism (Motif)
/ Legal norm
/ Church law
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| IxTheo Classification: | SB Catholic Church law |
| Summary: | Il Codice del Terzo settore ha richiesto agli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti degli adempimenti ulteriori rispetto agli enti non confessionali, per poter accedere al terzo settore. L'approntamento di una disciplina statale unilaterale, scarna sotto molteplici aspetti, ha suscitato innumerevoli difficoltà interpretative e conseguenti dubbi sulla collocazione sistematica dei vari istituti giuridici. La natura confessionale degli enti ecclesiastici necessita, infatti, di alcune considerazioni, soprattutto alla luce della recente emanazione di alcuni decreti attuativi. Il presente contributo si propone di illustrare le principali linee interpretative che si sono sviluppate a seguito della riforma, nell'intento precipuo di ricercare la soluzione applicativa migliore, che consenta di contemperare le ragioni legislative con la natura confessionale degli enti ecclesiastici. The Third Sector Code has required civilly recognised ecclesiastical organisations to fulfil additional obligations compared to non-denominational organisations in order to gain access to the third sector. The preparation of unilateral state regulations, which are meagre in many respects, has given rise to countless interpretative difficulties and consequent doubts as to the systematic placement of the various legal institutions. Indeed, the denominational nature of ecclesiastical entities requires some consideration, especially considering the recent issuance of a number of implementing decrees. The purpose of this contribution is to illustrate the main lines of interpretation that have - developed in the wake of the reform, with the main qim of seeking the best applicative solution that allows the legislative reasons to be reconciled with the confessional nature of ecclesiastical entities. |
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| ISSN: | 1124-1179 |
| Contains: | Enthalten in: Quaderni di diritto ecclesiale
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