Investigatio prævia e diritto di difesa dell’indagato attraverso il filtro del giusto processo penale: Criticità di sistema e analisi de iure condito

L’attenzione che il diritto penale canonico ha visto catalizzare su di sé negli ultimi anni a causa dello scandalo degli abusi sessuali, culminata con la recente riforma del Libro VI del Codex del 1983, ha costituito un propulsore per analizzare la tenuta dell’apparato processuale della Chiesa rispe...

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Main Author: Rea, Francesco Salvatore 1988- (Author)
Format: Print Article
Language:Italian
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Fernleihe:Fernleihe für die Fachinformationsdienste
Published: Serra 2024
In: Ius ecclesiae
Year: 2024, Volume: 36, Issue: 1, Pages: 127-166
IxTheo Classification:SB Catholic Church law
Further subjects:B Judicial inquiry
B Supposition of innocence
B Defense
Description
Summary:L’attenzione che il diritto penale canonico ha visto catalizzare su di sé negli ultimi anni a causa dello scandalo degli abusi sessuali, culminata con la recente riforma del Libro VI del Codex del 1983, ha costituito un propulsore per analizzare la tenuta dell’apparato processuale della Chiesa rispetto alle sollecitazioni provenienti dai moderni ordinamenti giuridici secolari. La fase più esposta a deficit in termini di garanzie sembra essere quella della prævia investigatio, dal momento che l’indagato si trova sprovvisto di alcune basilari protezioni imposte dai crismi del giusto processo: il diritto a un avvocato, un coefficiente di partecipazione dialogica con l’autorità procedente e una conoscenza processualmente precisa degli addebiti a suo carico. L’analisi delle criticità di sistema in punto di mancato coinvolgimento dell’indagato rappresenta un crocevia necessario per cogliere le giuste sollecitazioni affinché si rinvengano soluzioni funzionali ad arricchire l’istituto della indagine previa di coerenza giuridica e garanzie procedimentali.
The attention that canonical criminal law has attracted in recent years due to scandal of sexual abuses, culminating in the recent reform of Book VI of the Codex of 1983, has constituted a driving force for analyzing the stability of the procedural apparatus of the Church with respect to the requests coming from modern secular legal systems. The phase most exposed to deficits in terms of guarantees seems to be that of the preliminary investigation, since the suspect is deprived of some of the basic protections imposed by the trappings of a fair trial: the right to a lawyer, a coefficient of dialogic participation with the proceeding authority and procedurally knowledge of the charges against him/her. The analysis of the system’s critical issues in terms of the suspect’s lack of involvement represents a necessary crossroads to grasp the solicitations so that functional solutions can be found to enrich the institution of the preliminary investigation with legal coherence and procedural guarantees.
ISSN:1120-6462
Contains:Enthalten in: Ius ecclesiae