Che cosa spinge i giovani ebrei a emigrare in Israele per il servizio militare?
La comunità ebraica francese è uno degli ambiti da cui proviene la maggior parte di soldati solitari che emigrano dagli stati con un sistema sociale. Alcuni dati ufficiali mostrano che nel 2018, prima della pandemia del Coronavirus, circa 2.444 soldati solitari, provenienti da stati al di fuori di...
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Format: | Print Article |
Language: | Italian |
Check availability: | HBZ Gateway |
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Fernleihe: | Fernleihe für die Fachinformationsdienste |
Published: |
2021
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In: |
Veritas et jus
Year: 2021, Volume: 23, Pages: 27-49 |
Standardized Subjects / Keyword chains: | B
Israel
/ Military service
/ Jews
/ Emigration
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IxTheo Classification: | SA Church law; state-church law SB Catholic Church law |
Summary: | La comunità ebraica francese è uno degli ambiti da cui proviene la maggior parte di soldati solitari che emigrano dagli stati con un sistema sociale. Alcuni dati ufficiali mostrano che nel 2018, prima della pandemia del Coronavirus, circa 2.444 soldati solitari, provenienti da stati al di fuori di Israele, sono stati registrati nell'amministrazione militare. La Francia è stato il quarto paese a fornire il maggior numero di soldati, preceduta da Stati Uniti, Russia e Ucraina. Questo articolo vuole occuparsi della seguente domanda: come spiegano i giovani ebrei occidentali la loro decisione di emigrare in Israele per prestare il servizio militare? I risultati delle interviste condotte tra il 2014 e 2017 in Israele mostrano sostanzialmente tre motivazioni: in primo luogo, i giovani lamentano un senso di insicurezza e di disagio esistenziale. In secondo luogo, il contesto religioso relativamente attivo di questi giovani è un fattore che li attira verso lo stato ebraico nel suo ambiente mediorientale. La terza ragione è fondamentalmente utilitaristica e concerne l'economia politica dei migranti in base alla quale il servizio militare, specialmente nelle unità di combattimento, è utile per la mobilità civile in Israele; il servizio di combattimento non è semplicemente un biglietto d'entrata per la cittadinanza israeliana, bensì un invito a prendere il proprio posto negli alti ranghi del paese. The French Jewish community is a major source of lane soldier immigration from welfare states. Official data show that in 2018, before the coronavirus pandemic broke out, some 2,444 Zone soldiers from countries outside Israel were registered in the military bureaucracy. France, was the country that supplied the fourth-largest number of such soldiers, after the US, Russia, and the Ukraine. This article deals with a following question: How do young Western Jews explain their decision to immigrate to Israel for purposes of military service? Interviews findings conducted during 2014-2017 in Israel show three motivations: First, they complain of a sense of insecurity and existential distress. Second the relatively active religious background of these young people is a factor that draws them toward the Jewish state in its Middle Eastern setting. Third motivation is fundamentally utilitarian and pertains to the political economy of immigrants who understand that military service, especially in combat units, is useful for civil mobility in Israel; combat service is not merely a ticket to Israeli citizenship but also an invitation to take one's place in the nation's higher echelons. |
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ISSN: | 1664-1914 |
Contains: | Enthalten in: Veritas et jus
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