Analisi dogmatico-concettuale del can. 1376 §1, 2°: interesse protetto e fatto lesivo

L’articolo si sofferma su un’analisi circa le innovazioni più rilevanti che sono state introdotte nel nuovo Libro VI del Codice di diritto canonico relative ai delitti in materia patrimoniale ed economica. Specificamente il contributo esamina e commenta le principali problematiche che sono presenti...

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Main Author: Gidi Thumala, Marcelo (Author)
Format: Print Article
Language:Italian
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Published: 2023
In: Periodica de re canonica
Year: 2023, Volume: 112, Issue: 4, Pages: 647-688
Standardized Subjects / Keyword chains:B Canon law / Criminal reform / Geschichte 2021 / Catholic church, Verfasserschaft1, Codex iuris canonici (1983). 1376 / Possessions / Management / Administration / Punishment
IxTheo Classification:SA Church law; state-church law
SB Catholic Church law
Description
Summary:L’articolo si sofferma su un’analisi circa le innovazioni più rilevanti che sono state introdotte nel nuovo Libro VI del Codice di diritto canonico relative ai delitti in materia patrimoniale ed economica. Specificamente il contributo esamina e commenta le principali problematiche che sono presenti riguardo alle ipotesi delittuose nel can 1376 §1, 2°, con il quale si introducono nuove figure di delitti per contrastare ogni forma di dinamica corruttiva nella gestione e amministrazione dei beni ecclesiastici. In un’esposizione critica si sottolineano le qualità e i possibili miglioramenti del nuovo canone, evidenziando, alla luce della teoria dell’interesse giuridico protetto, alcune carenze relative alla stesura e alla configurazione del delitto. Il contributo si conclude con la presentazione, in una prospettiva de iure condendo, di alcune proposte di risistemazione e di interpretazione sia degli elementi necessari per la configurazione di tali delitti sia di applicazione della pena
This paper provides an analysis of the most relevant innovations introduced in new Book VI of the Code of Canon Law concerning offenses in patrimonial and economic matters. Specifically, it examines and comments on the main issues at hand with regard to the criminal hypothesis in can. 1376 §1, 2°, which introduces new offenders to counter all forms of corruptive dynamics in the management and administration of ecclesiastical goods. In a critical exposition this paper emphasizes the qualities of, and possible improvements to the new canon, highlighting, in the light of the theory of protected legal interest, some inadequacies regarding the drafting and configuration of the offense. The paper concludes with the presentation, from a de iure condendo perspective, of some proposals for rearranging and interpreting both the elements necessary for the configuration of these offenses and the application of the penalty.
ISSN:2610-9212
Contains:Enthalten in: Periodica de re canonica