Costruire una Chiesa "differente" nella cura pastorale dei migranti
La nota si propone di tracciare l'apporto della canonistica alla cura pastorale dei migranti, privilegiando soprattutto il principio di personalità, sul cui sfondo è possibile leggere e comprendere il differente ecclesiale immesso dai migranti nelle Chiese particolari. Sebbene la normativa cano...
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Format: | Print Article |
Language: | Italian |
Check availability: | HBZ Gateway |
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Fernleihe: | Fernleihe für die Fachinformationsdienste |
Published: |
Urbaniana Univ. Press
2012
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In: |
Ius missionale
Year: 2012, Pages: 157-174 |
IxTheo Classification: | CA Christianity KDB Roman Catholic Church KDF Orthodox Church SA Church law; state-church law SB Catholic Church law |
Further subjects: | B
Church law
B Ecumene B Eastern Church |
Summary: | La nota si propone di tracciare l'apporto della canonistica alla cura pastorale dei migranti, privilegiando soprattutto il principio di personalità, sul cui sfondo è possibile leggere e comprendere il differente ecclesiale immesso dai migranti nelle Chiese particolari. Sebbene la normativa canonica non abbia formalizzato un vero e proprio diritto ad una pastorale specifica, tuttavia l'assetto organizzatiova ha registrato una serie di norme universali e principi - specie quello dell'organizzazione personale accanto a quello territoriale -, ispiratori e regolatori di strutture pastorali specifiche per i migranti. La nota tiene conto non solo dei contributi di canonisti latini ma si apre anche alla canonistica orientale, che dopola la promulgazione del Codice per le Chiese orientali - si pensi alla cura pastorale degli orientali in diaspora - e ha chiamato canonisti latini e orientali a discettare su questi interecclesiali antiche e recenti. |
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ISSN: | 2520-0089 |
Contains: | Enthalten in: Ius missionale
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