«Dio radunerà con lui coloro che sono morti» (1 Ts 4,13-18)
Il testo di 1 T s 4 rivela la credenza, diffusa tra i cristiani di T essalonica, per la quale quanti sarebbero stati ancora in vita alla parusia del Signore, avrebbero avuto un vantaggio su chi era già morto (v. 15). Nel chiarire la questione, al v.146 Paolo utilizza però una sintassi che si presta...
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Format: | Print Article |
Language: | Italian |
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Published: |
Ed. Dehoniane
2022
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In: |
Rivista biblica
Year: 2022, Volume: 70, Issue: 3/4, Pages: 243-253 |
Standardized Subjects / Keyword chains: | B
Paul Apostle
/ Eschatology
/ Parousia
/ Hope
/ Resurrection
/ Eternal life
/ Bible. Thessalonicherbrief 1. 4,13-18
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IxTheo Classification: | HC New Testament KAB Church history 30-500; early Christianity |
Summary: | Il testo di 1 T s 4 rivela la credenza, diffusa tra i cristiani di T essalonica, per la quale quanti sarebbero stati ancora in vita alla parusia del Signore, avrebbero avuto un vantaggio su chi era già morto (v. 15). Nel chiarire la questione, al v.146 Paolo utilizza però una sintassi che si presta a più possibilità. L'analisi esegetica permette di risolvere tale ambiguità. Riguardo poi al λόγος κυρίου, su cui l'Apostolo fonda il proprio insegnamento (vv. 16-17a), il fatto che il medesimo cachet letterario sia presente pure in l Cor 15,51-52, in maniera ininfluente rispetto l ragionamento condotto in entrambi i casi, può far supporre a una verità reesistente, risalente allo stesso Gesù e confluita parallelamente nella tradizione inottica (cf. Mt 24,30-31). The text of 1 Thess 4 reveals the widespread belief among the Christians of Thessalonica that those who would still be alive at the parousia of the Lord would have an advantage over those who had already diecf (v. 15). However, in clarifying the question, in v. 146, Paul employs syntax which lends itself to severa! possibilities. Exegetical analysis enables the resolution of these ambiguities. With regard to the λόγος κυρίου, on which the Apostle bases his own teaching (vv. 16-17a), the fact that the same literary cachet appears also in l Cor 15,51-52, in a way that is not important for the argument in both cases, can lead us to suppose a pre-existent truth that goes back to Jesus himself and merges in a parallel manner in the Synoptic tradition ( cf. Mt 24,30-31 ). |
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ISSN: | 0035-5798 |
Contains: | Enthalten in: Rivista biblica
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