La versione armena del libro di Giosuè
Lo studio della versione armena della Bibbia e un ambito promettente per una piu profonda comprensione non solo degli albori della letteratura armena, ma anche della «Settanta», che ne costituisce la Vorlage, e della Vetus Latina, con cui mostra interessanti punti di contatto. Nonostante edizioni e...
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Format: | Print Article |
Language: | Italian |
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Published: |
2022
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In: |
Rivista biblica
Year: 2022, Volume: 70, Issue: 3/4, Pages: 177-200 |
Standardized Subjects / Keyword chains: | B
Joshua Biblical character
/ Old Testament
/ Joshua
/ Armenia
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IxTheo Classification: | HB Old Testament HD Early Judaism |
Summary: | Lo studio della versione armena della Bibbia e un ambito promettente per una piu profonda comprensione non solo degli albori della letteratura armena, ma anche della «Settanta», che ne costituisce la Vorlage, e della Vetus Latina, con cui mostra interessanti punti di contatto. Nonostante edizioni e strumenti siano ancora approssimativi e gli studi a uno stadio incipitario, i primi risultati stanno fornendo materiale meritevole di riflessione: l'indagine della traduzione armena del libro di Giosue, qui presa in esame, vuole contribuire ad arricchire tale filone di ricerca. Essa mostra di dipendere da un testo greco fortemente imparentato con il Codex Alexandrinus, ma segnato da una penetrazione massiccia e distratta di glosse derivate in ultima analisi dalle Hexapla origeniane. Pare inoltre possibile rinvenire, in alcune varianti testuali, tracce sporadiche di una piu antica redazione della versione armena della Bibbia (Arm1), cornplessivamente soppiantata dal testo tradito (Arm2). Tali tracce sono imparentate con la versione greca cosiddetta «lucianica» o «antiochena» e con la Vetus Latina. Tale carattere (Arm1 antiocheno e Arm2 esaplare) pare essere una costante nel blocco dei libri storici della Scrittura armena e può costituire un primo importante elemento di sintesi. The study of the Armenian Bible may yield a deeper understanding not only about the origins of Armenian literature, but also about the «Sepruagint» - its Vorlage - and the Vetus Latina - which shares interesting features with it. Although studies are still at an early stage, and editions and tools are obsolete, results which are nowadays available deserve some attention: the analysis of Armenian Joshua, here proposed, means to enrich this research area. Armenian Joshua depends on a Greek text strongly related to the Codex Alexandrinus, but with a massive and inaccurate penetration of glosses from Origen's Hexapla. It also seems possible to find, in some textual variants, sporadic traces from an older version of the Armenian Bible (Arm1), replaced by the textus traditus (Arm2). These traces are related to the so called «lucianic» or «antiochean» Greek text and to the Vetus Latina. This general feature in Joshua (antiochean Arm1 and hexaplaric Arm2) seems to be constant among the Historical Books in the Armenian Bible and may represent a fìrst important item for a synthesis. |
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ISSN: | 0035-5798 |
Contains: | Enthalten in: Rivista biblica
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