Modello di santità presbiterale e insegnamenti spirituali del vescovo carmelitano Antonio Augusto Intreccialagli

Sulla base dell'interpretazione dei mutamenti dell'immagine ideale di sacerdote, lo studio presenta il significativo apporto del vescovo carmelitano mons. Antonio Augusto Intreccialagli all'imporsi del nuovo modello di prete "spirituale" e pastore d'anime in Sicilia dop...

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Bibliographic Details
Main Author: Lomanto, Francesco 1962- (Author)
Format: Electronic Article
Language:Italian
Check availability: HBZ Gateway
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Fernleihe:Fernleihe für die Fachinformationsdienste
Published: Edizioni OCD 2022
In: Teresianum
Year: 2022, Volume: 73, Issue: 1, Pages: 265-280
IxTheo Classification:KAH Church history 1648-1913; modern history
KDB Roman Catholic Church
RB Church office; congregation
Online Access: Volltext (lizenzpflichtig)
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Description
Summary:Sulla base dell'interpretazione dei mutamenti dell'immagine ideale di sacerdote, lo studio presenta il significativo apporto del vescovo carmelitano mons. Antonio Augusto Intreccialagli all'imporsi del nuovo modello di prete "spirituale" e pastore d'anime in Sicilia dopo la stagione dei preti "sociali". Egli, personalità di grande profondità religiosa, incentrò il suo magistero teologico-spirituale sull'abbandono alla volontà di Dio nell'ordinarietà della vita, sulle va-lenze ascetiche dell'annientamento, sullo spogliamento e totale immolazione di sé, sull'impegno di patire o morire, per rassomigliare a Dio, per partecipare alla sua vita di Dio e per vivere e rimanere in comunione con lui. Con questo insegnamento spirituale e con la grande sensibilità pastorale volta ad accogliere gli influssi romani e ad applicare fedelmente le direttive pontificie, propose alla diocesi di Caltanissetta e all'arcidiocesi di Monreale un ideale di santità presbiterale, più attento alla ricerca di Dio e più attivamente immerso nell'attività apostolica, contribuendo all'affermazione di un maggiore equilibrio tra vita spirituale e attività pastorale che comportò la coincidenza della santità sacerdotale con lo stesso ministero pastorale.
The present study is based on an interpretation of the changes which have come to modify the ideal image of the priest. It presents the significant contribution of the Carmelite bishop Monsignor Antonio Augusto Intreccialagli to the development of a new model for the "spiritual" priest and pastor of souls in Sicily, subsequent to the era of predominant reference to the "social" priest. Bishop Intreccialagli was a personality of great religious depth, who centred his theological and spiritual teaching on surrender to the will of God in ordinary life, on the ascetic values of self-denial, on total immolation of self and on the commitment to suffer or die, in order to resemble God, to participate in his life and to live and remain in communion with him. Through his spiritual teaching and his great pastoral sensitivity in accepting Roman influences and faithfully applying papal directives, he proposed to the diocese of Caltanissetta and the archdiocese of Monreale an ideal of priestly holiness which was more attentive to the search for God and more actively immersed in apostolic activity. He thus contributed to the affirmation of a greater balance between spiritual life and pastoral activity, leading to a model of priestly holiness within pastoral ministry itself.
ISSN:2611-7649
Contains:Enthalten in: Teresianum
Persistent identifiers:DOI: 10.1484/J.TER.5.130339