Pomimo zdrady (Mk 14,24)

Le parole di Gesu nell'Ultima Cena vanno interpretate alla luce delle alleanze veterotestamentarie e nel contesto immediato di tutto il racconto. La sorte dell'alleanza sinaitica dimostra che gli uomini non riescono a mantenerne gli impegni. Il suo fallimento costituisce il contesto dell&#...

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Detalles Bibliográficos
Autor principal: Malina, Artur 1965- (Autor)
Tipo de documento: Electrónico Artículo
Lenguaje:Polaco
Verificar disponibilidad: HBZ Gateway
Journals Online & Print:
Gargar...
Fernleihe:Fernleihe für die Fachinformationsdienste
Publicado: CEEOL 2003
En: Verbum vitae
Año: 2003, Volumen: 4, Páginas: 121-139
Otras palabras clave:B Ewangelia wg św. Marka
B 24
B zdrada
B Ostatnia Wieczerza
B Judasz
B Mk 14
Acceso en línea: Volltext (kostenfrei)
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Descripción
Sumario:Le parole di Gesu nell'Ultima Cena vanno interpretate alla luce delle alleanze veterotestamentarie e nel contesto immediato di tutto il racconto. La sorte dell'alleanza sinaitica dimostra che gli uomini non riescono a mantenerne gli impegni. Il suo fallimento costituisce il contesto dell'annuncio di una nuova alleanza (Ger 31,31-34). La prima parte del racconto dell'Ultima Cena rivela la presenza di un traditore tra i Dodici (14,18-21). L'annuncio non mira a scoprire l'identita di Giuda, ma serve a svelare il vero stato di tutto il gruppo. L'annuncio della prossima distruzione dei rapporti fra di loro e con Gesu sta in contrasto con la benedizone e con il ringraziamento che precedono rispettivamente le parole sui pane e sui calice. Queste parole annunciano l'inizio di una relazione reciproca e duratura fra Dio e gli uomini. Essa viene istituta nonostante il tradimento.
ISSN:2451-280X
Obras secundarias:Enthalten in: Verbum vitae
Persistent identifiers:DOI: 10.31743/vv.1980