Quale "libertà" per un valido consenso?: Lo sguardo del diritto canonico

Il presente articolo, prendendo le mosse dall'esposizione del pensiero di due teologi moralisti, K. Demmer e G. Angelini, fatta dal precedente contributo di G. Quaranta, cerca di individuare le piste che possono contribuire al percorso che il canonista, operatore nel tribunale ecclesiastico e c...

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Main Author: Vanzetto, Tiziano (Author)
Format: Print Article
Language:Italian
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Published: Ed. Ancora 2022
In: Quaderni di diritto ecclesiale
Year: 2022, Volume: 35, Issue: 1, Pages: 103-116
Standardized Subjects / Keyword chains:B Marital consent / Freedom / Act of volition / Catholic church, Verfasserschaft1, Codex iuris canonici (1983). 1095 / Simulation (Canon law)
IxTheo Classification:SB Catholic Church law
Description
Summary:Il presente articolo, prendendo le mosse dall'esposizione del pensiero di due teologi moralisti, K. Demmer e G. Angelini, fatta dal precedente contributo di G. Quaranta, cerca di individuare le piste che possono contribuire al percorso che il canonista, operatore nel tribunale ecclesiastico e chiamato a campiere in risposta alla domanda posta nei casi concreti circa la liberta richiesta per un valido consenso matrimoniale. L'articolo cerca di dimostrare che la questione non interessa soltanto le cause di nullità matrimoniale introdotte a norma del can. 1095 circa l'incapacità al consenso, ma che interessa pure i casi di simulazione, oltre a quelli relativi alla costrizione e al timore incusso. Nei casi di simulazione, infatti, la liberta di volere i1 matrimonio, risulta una falsa libertà poiché non è il matrimonio ciò che il contraente ha veramente voluto. Per questo si dice che non basta fare ciò che si vuole, ma si deve volere ciò che si fa.
This article, starting from the exposition of the thought of two moral theologians, K. Demmer and G. Angelini, made in the previous contribution by G. Quaranta, aims at identifying some leads that could contribute to the path that the canonist, an operator in the ecclesiastical tribunal, is called to follow in response to the question posed in concrete cases about the freedom required for valid marriage consent. The article tries to demonstrate that the question does not concern only marriage nullity cases introduced in accordance with can. 1095 regarding the inability to consent, but also, cases of simulation, as well as those related to force and fear. Indeed, in cases of simulation, the freedom to will marriage results in a false freedom, since marriage is not what the contracting party really wanted. Hence the saying: it is not enough to do what you want, but you must want what you do.
ISSN:1124-1179
Contains:Enthalten in: Quaderni di diritto ecclesiale