Il Covid-19 e la crisi dell’autocoscienza filosofica

La pandemia mondana ha offerto alla filosofia un’occasione per confrontarsi con se stessa – le sue modalità di pensiero, l’autoriflessione, e le relazioni con il mondo. La pandemia ci provoca a mettere in discussione noi stessi e la nostra pratica filosofica: cosa significa in questo momento storico...

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Bibliographic Details
Main Author: Walsh, Terry (Author)
Format: Electronic Article
Language:Italian
Check availability: HBZ Gateway
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Published: Ed. Pontificia Univ. Gregoriana 2021
In: Gregorianum
Year: 2021, Volume: 102, Issue: 4, Pages: 853-868
Further subjects:B autocoscienza
B ironia
B identità pratica
B Filosofia
Online Access: Volltext (lizenzpflichtig)
Description
Summary:La pandemia mondana ha offerto alla filosofia un’occasione per confrontarsi con se stessa – le sue modalità di pensiero, l’autoriflessione, e le relazioni con il mondo. La pandemia ci provoca a mettere in discussione noi stessi e la nostra pratica filosofica: cosa significa in questo momento storico essere filosofo, pensare e filosofare sul mondo e nel mondo? A un certo livello, queste domande sembrano assurde: perché non sappiamo di già cos’è la filosofia e cosa significa filosofare? L’altrettanto sconcertante interrogarsi di Kierkegaard sta alla base del mio interrogarmi: cosa significa essere un Cristiano nella Copenaghen del XIX secolo? É la pratica di essere Cristiano o di fare filosofia semplicemente una routine convenzionale che abbiamo adottato? Abbiamo assunto troppo facilmente con il filosofo morto di Oxford, Derek Parfit, che quello che possiamo offrire al mondo è una profonda riflessione e chiarezza sull’etica normativa? Ma cosa succede se l’ideale stesso di una teoria morale coerente si rivela invano?
Contains:Enthalten in: Gregorianum