Pluralists perspectives and christian doctrine
La conoscenza di religioni non cristiane e la vicinanza dei cristiani a fedeli appartenenti a tali religioni ha generato, nel corso degli anni, una serie di risposte note comunemente come esclusivismo, inclusivismo e pluralismo. È possibile affermare che, in linea di massima, esclusivismo e inclusiv...
| Main Author: | |
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| Format: | Electronic Article |
| Language: | English |
| Check availability: | HBZ Gateway |
| Fernleihe: | Fernleihe für die Fachinformationsdienste |
| Published: |
Ed. Pontificia Univ. Gregoriana
2020
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| In: |
Gregorianum
Year: 2020, Volume: 101, Issue: 1, Pages: 122-152 |
| Online Access: |
Volltext (lizenzpflichtig) |
| Summary: | La conoscenza di religioni non cristiane e la vicinanza dei cristiani a fedeli appartenenti a tali religioni ha generato, nel corso degli anni, una serie di risposte note comunemente come esclusivismo, inclusivismo e pluralismo. È possibile affermare che, in linea di massima, esclusivismo e inclusivismo sono accettabili per la teologia cristiana, al contrario del pluralismo, il quale sembra essere incompatibile con i fondamenti della fede cristiana. Il presente contributo vuole studiare l’interpretazione della religione ad opera di John Hick e Paul Knitter, oltre che offrire una loro valutazione critica alla luce di alcuni fondamenti della teo |
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| Contains: | Enthalten in: Gregorianum
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