Dalla Capua di Ausonio (Roma altera quondam) alla Nola di Paolino (post urbem titulos sortita secundos)
Nella sua operetta Ordo urbium nobilium, il cui terminus post quem si pone dopo il 388, Ausonio dedica ben diciotto versi a Capua, ch'egli colloca all'ottavo posto tra le venti "illustri" città da lui ricordate.1 Bisogna tuttavia osservare che la loro nobilitas non poggia per il...
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Format: | Electronic Article |
Language: | English |
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Published: |
2004
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In: |
Journal of early Christian studies
Year: 2004, Volume: 12, Issue: 4, Pages: 523-536 |
Online Access: |
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Summary: | Nella sua operetta Ordo urbium nobilium, il cui terminus post quem si pone dopo il 388, Ausonio dedica ben diciotto versi a Capua, ch'egli colloca all'ottavo posto tra le venti "illustri" città da lui ricordate.1 Bisogna tuttavia osservare che la loro nobilitas non poggia per il poeta su criteri di valutazione uniformi, bensì su considerazioni di volta in volta molto differenti tra loro per natura ed ampiezza.2 Nel caso di Capua siffatti criteri sono di natura essenzialmente politica. |
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ISSN: | 1086-3184 |
Contains: | Enthalten in: Journal of early Christian studies
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Persistent identifiers: | DOI: 10.1353/earl.2004.0060 |