Quale arte liturgica oggi? Quali sfide nel mondo contemporaneo?

In relazione all'arte liturgica non esiste oggi alcun dibattito serio e incisivo. Il dialogo tra arte e fede rischia di diventare una sorta di manifesto portato avanti da molti, malgrado poi nessuno abbia il coraggio di assumere posizioni precise di fronte a casi concreti e attuali e di elabora...

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Bibliographic Details
Main Author: Dall'Asta, Andrea (Author)
Format: Electronic Article
Language:Italian
Check availability: HBZ Gateway
Fernleihe:Fernleihe für die Fachinformationsdienste
Published: Ed. Pontificia Univ. Gregoriana 2016
In: Gregorianum
Year: 2016, Volume: 97, Issue: 4, Pages: 751-759
Online Access: Volltext (lizenzpflichtig)
Parallel Edition:Non-electronic
Description
Summary:In relazione all'arte liturgica non esiste oggi alcun dibattito serio e incisivo. Il dialogo tra arte e fede rischia di diventare una sorta di manifesto portato avanti da molti, malgrado poi nessuno abbia il coraggio di assumere posizioni precise di fronte a casi concreti e attuali e di elaborare proposte significative. Quale arte oggi si propone di esprimere contenuti della fede cristiana, che raccontino la speranza dell'uomo contemporaneo, incarnando la spiritualità del tempo presente? Tra le diverse espressioni figurative contemporanee, in un'imbarazzante mediocrità delle proposte, esiste tuttavia un comune denominatore: lo sguardo rivolto al passato. Che si tratti di un'attenzione alla ricreazione di uno sfolgorante neo-bizantino, o di un asciutto neo-primitivismo medioevale, oppure di una brillante rivisitazione di modelli rinascimentali o di virtuosi stilemi barocchi, colpisce il modo con il quale l'immagine liturgica volta le spalle al tempo presente. In breve, il rimpianto per il passato appare il tratto dominante. Come interpretare questo ritorno al «neo»? Today, there is no serious and meaningful discussion focusing upon liturgical art. The dialogue between art and faith is likely to become a debate between many blurred manifestos, lacking precise positions without the courage to take stands on real concrete cases, thereby failing to elaborate significant proposals. What is the contour and nature of the art which aims to express the content of the Christian faith today, and which strives to represent the hope of contemporary man, embodying the spirituality of this time? Among the various contemporary figurative expressions, amidst the embarrasing mediocrity of the proposals, there is, however, one common denominator: a gaze harkening back to the past. Whether concentrating upon the recreation of a beautiful neo-Byzantine, or exalting a dry medieval neo-primitivism, or a brilliant reinterpretation of Renaissance models, or virtuous baroque stylistic elements, it is striking the way in which the liturgical image turns its back on the present time. In short: nostalgia for the past is the dominant feature. How may this return to the «neo» be interpreted?
Contains:Enthalten in: Gregorianum