Il Concilio Vaticano II e la teologia morale: Le indicazioni sintetiche di Optatam totius

L'articolo intende porre in relazione il Vaticano II e la teologia morale attuale al fine di individuare alcuni tratti della loro reciproca ermeneutica. Dell'avvicendarsi delle letture dell'evento conciliare, quale quella che valorizza il tema ecclesiale o quello della Rivelazione, si...

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Main Author: Carlotti, Paolo (Author)
Format: Electronic Article
Language:Italian
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Fernleihe:Fernleihe für die Fachinformationsdienste
Published: Ed. Pontificia Univ. Gregoriana 2016
In: Gregorianum
Year: 2016, Volume: 97, Issue: 3, Pages: 449-470
Online Access: Volltext (lizenzpflichtig)
Description
Summary:L'articolo intende porre in relazione il Vaticano II e la teologia morale attuale al fine di individuare alcuni tratti della loro reciproca ermeneutica. Dell'avvicendarsi delle letture dell'evento conciliare, quale quella che valorizza il tema ecclesiale o quello della Rivelazione, si individuano le ricadute in ambito teologico morale. Le indicazioni conciliari circa la scientificità, il fondamento biblico, il radicamento cristologico e la pastoralità rivolte alla teologia morale l'hanno trovata in una ben determinata figura e ne hanno incamminata su di un percorso di rinnovamento, rilanciando nuove sfide, incontrando nuove questioni, aprendo nuove prospettive. La puntualizzazione di quest'ultime, all'interno dei rispettivi dibattiti, permette di individuare l'apporto della teologia morale alla comprensione e alia realizzazione dell'ultimo Concilio. The article intends to place Vatican II and current moral theology in relationship in order to identify some features of their mutual hermeneutic. By means of alternating readings of the conciliar event, such as that which accentuates the ecclesial theme or the theme of Revelation, attention is drawn to backslidings in the sphere of moral theology. They found the conciliar pointers around the scientific nature, the biblical foundation, the Christological rooting and the pastoral character demanded of moral theology in a well determined figure and from there they set out on a course of renewal, re-launching new challenges, encountering new questions, opening new perspectives. The clarifying of these last matters, within the respective debates, permits the identification of the contribution of moral theology to the understanding and realization of the last Council.
Contains:Enthalten in: Gregorianum