Henri de Lubac nel dibattito contemporaneo sull'ermeneutica del Vaticano II

Il presente articolo presenta il posto di H. de Lubac nel dibattito sull'ermeneutica del Vaticano II. Per valutare tale aspetto, l'A. inquadra prima di tutto il contributo del grande teologo francese all'ermeneutica dei testi conciliari, rilevando come sia stato limitato, anche se non...

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Bibliographic Details
Main Author: Vitali, Dario 1956- (Author)
Format: Electronic Article
Language:Italian
Check availability: HBZ Gateway
Fernleihe:Fernleihe für die Fachinformationsdienste
Published: Ed. Pontificia Univ. Gregoriana 2016
In: Gregorianum
Year: 2016, Volume: 97, Issue: 2, Pages: 267-283
Online Access: Volltext (lizenzpflichtig)
Parallel Edition:Non-electronic
Description
Summary:Il presente articolo presenta il posto di H. de Lubac nel dibattito sull'ermeneutica del Vaticano II. Per valutare tale aspetto, l'A. inquadra prima di tutto il contributo del grande teologo francese all'ermeneutica dei testi conciliari, rilevando come sia stato limitato, anche se non insignificante, a causa dell'età già avanzata al momento della chiusura del Vaticano II, ma soprattutto del giudizio severo di de Lubac sulla deriva ideologica che quel dibattito andava assumendo, e che lo ha spinto a prendere le distanze dalle posizioni espresse in particolare sulle pagine di Concilium. Proprio quel giudizio si può assumere corne causa di una marginalizzazione se non di un vero e proprio ostracismo nei confronti del grande teologo gesuita, al quale non solo si misconosce un ruolo significativo nel dibattito sull'ermeneutica del Vaticano II, ma si nega anche l'indubbio influsso sullo stesso evento conciliare. This article presents H. de Lubac's role in the debate on the hermeneutics of Vatican II. To that end, the A. starts by addressing the contribution of the great French theologian to the hermeneutics of the conciliar texts, noting that it was limited, albeit not insignificant, because of his advanced age at the time Vatican II ended, but especially because of the severe judgment de Lubac passed on the ideological drift which that debate was taking, which pushed him to take distance himself from the positions expressed especially in the pages of Concilium. In fact, this particular judgment can be viewed as the cause of the marginalization or downright ostracism of the great Jesuit theologian, not only ignoring his significant role in the debate on the hermeneutics of Vatican II, but even denying his obvious influence on the very event of the Council itself
Contains:Enthalten in: Gregorianum