Millennio e Prima Risurrezione: Ap 20:1-6 e il destino escatologico dei santi: un'ipotesi esegetica e suo significato teologico (Seconda parte)

La prima parte del saggio, pubblicata precedentemente, proponeva una interpretazione particolare di Ap 20:1-6, secondo cui il Millennium è considerato tempo celeste della Chiesa in gloria e la Prima Resurrezione una glorificazione anticipata dei martiri e dei santi, uniti al Signore che intercede e...

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Bibliographic Details
Main Author: Rossetti, C. Lorenzo (Author)
Format: Electronic Article
Language:Italian
Check availability: HBZ Gateway
Fernleihe:Fernleihe für die Fachinformationsdienste
Published: Ed. Pontificia Univ. Gregoriana 2007
In: Gregorianum
Year: 2007, Volume: 88, Issue: 3, Pages: 473-489
Online Access: Volltext (lizenzpflichtig)
Description
Summary:La prima parte del saggio, pubblicata precedentemente, proponeva una interpretazione particolare di Ap 20:1-6, secondo cui il Millennium è considerato tempo celeste della Chiesa in gloria e la Prima Resurrezione una glorificazione anticipata dei martiri e dei santi, uniti al Signore che intercede e giudica. La seconda parte mostra la coerenza dottrinale e la legittimità di questa ipotesi esegetica. Contribuisce a chiarire alcuni versi difficili del Nuovo Testamento (cfr. Mat 19:28; 25:40; 27:52; 1 Cor 6:2-3;) e alcune distinzioni teologiche come per esempio tra l'Elezione e la Salvezza; può essere appoggiata su numerose proposte patristiche e corrisponde ad alcune prospettive contemporanee in materia di escatologia (resurrectio in mortem). Conferma infine piuttosto che contrasta i dogmi classici del Purgatorio e di Maria Assunta. The first part of the Essay (previously published) exposed a peculiar interpretation of Rev 20:1-6, according to which the Millennium is considered as the celestial time of the glorious Church and the First Resurrection as an anticipate glorification of martyrs and saints, joined with the interceding and judging Lord. This second part shows the doctrinal coherence and theological legitimacy of this exegetical hypothesis. Indeed it contributes to enlighten some difficult NT's verses (cfr. Mat 19:28; 25:40; 27:52; 1 Cor 6:2-3;) and theological distinctions (viz. btw. Election and Salvation); it can be endorsed by several patristic assessments and corresponds with some insights of contemporary eschatological issues (resurrectio in mortem). It finally confirms rather than hurts classic dogmas as Purgatory and Marian assumption.
Contains:Enthalten in: Gregorianum