Anfang und Ende des Lebens - wie fließend sind die Grenzen ärztlichen Handelns?
La teologia Morale è in continua cerca del suo interlocutore filosofico e parimenti scientifico, si distingue per la sua apertura dello spirito. L'interdisciplinarietà si presenta in qualità di un programma di pensiero. Il che vale in modo particolare qualora si porta avanti il dialogo costrutt...
Main Author: | |
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Format: | Electronic Article |
Language: | German |
Check availability: | HBZ Gateway |
Fernleihe: | Fernleihe für die Fachinformationsdienste |
Published: |
Ed. Pontificia Univ. Gregoriana
1996
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In: |
Gregorianum
Year: 1996, Volume: 77, Issue: 2, Pages: 287-307 |
Online Access: |
Volltext (lizenzpflichtig) |
Parallel Edition: | Non-electronic
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Summary: | La teologia Morale è in continua cerca del suo interlocutore filosofico e parimenti scientifico, si distingue per la sua apertura dello spirito. L'interdisciplinarietà si presenta in qualità di un programma di pensiero. Il che vale in modo particolare qualora si porta avanti il dialogo costruttivo con le scienze mediche; è pure il medico in cerca del suo interlocutore filosofico e teologico. Il che assume forma concreta nelle situazioni chiave dell'esistenza umana, cioè inizio e fine. Difronte ai dati della biologia molecolare e della medicina il teologo si vede necessitato di differenziare oppure sviluppare le sue consuete definizioni, forse anche modelli di pensiero. Il presente articolo si prefigge l'obiettivo di fare un contributo in questo senso indicato; prende in esame critico paradigmi classici per renderli comprensibili a livello interdisciplinare. Attraverso le definizioni e le ponderazioni deve trasparire la concezione cristiana dell'uomo e della sua dignità inalienabile. |
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Contains: | Enthalten in: Gregorianum
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