Erwägungen zum «intrinsece malum»
Il teorema tradizionale dell'intrinsece malum ha suscitato una polemica su vasta scala. La discussione svoltasi nel passato recente è rimasta confinata prevalentemente al discorso normativo. Nel presente articolo si cambia prospettiva. Non si intende per nulla di abbandonare il suddetto teorema...
| Main Author: | |
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| Format: | Electronic Article |
| Language: | German |
| Check availability: | HBZ Gateway |
| Fernleihe: | Fernleihe für die Fachinformationsdienste |
| Published: |
Ed. Pontificia Univ. Gregoriana
1987
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| In: |
Gregorianum
Year: 1987, Volume: 68, Issue: 3/4, Pages: 613-637 |
| Online Access: |
Volltext (lizenzpflichtig) |
| Parallel Edition: | Non-electronic
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| Summary: | Il teorema tradizionale dell'intrinsece malum ha suscitato una polemica su vasta scala. La discussione svoltasi nel passato recente è rimasta confinata prevalentemente al discorso normativo. Nel presente articolo si cambia prospettiva. Non si intende per nulla di abbandonare il suddetto teorema, bensì di gettare luce sulle premesse tacite del suo uso, premesse che appartengono all'ambito epistemologico e a quello della dottrina dell'atto morale. Si nutre la speranza di poter approfondire e sfumare il discorso consueto. Per quanto riguarda le premesse indicate, si ha in mente, in modo particolare, la sottostante teoria epistemologica che sa di un realismo moderato, e la metafisica dell'atto umano, contrassegnata da un essenzialismo di stampo oggettivista. L'obiettivo principale dello studio risiede nell'introdurre una metafisica dell'agire, il cui punto di riferimento sta nell'opzione antropologica effettiva, che funge da chiave di lettura ermeneutica delle strutture ontiche del singolo atto. Un tale approccio consente una interpretazione più flessibile delle suddette strutture, senza però compromettere l'assolutezza della esigenza morale nella concreta situazione. Si aggiungono delle considerazioni circa la questione dei beni incommensurabili e il problema di paragonare le varie situazioni. Infine, si intende ribadire che il teorema dell'intrinsece malum pur essendo gravato da difficoltà garantisce però l'assoluto nella storia. |
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| Contains: | Enthalten in: Gregorianum
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