Considerazioni sui concordati di Pio XI a partire dal volume di Igor Salmič, "Al di là di ogni pregiudizio"
A partire dal volume sul concordato jugoslavo del 1935 di Igor Salmič, si vogliono presentare alcune riflessioni sui concordati di Pio XI, considerandoli nel loro insieme e secondo le interne relazioni e dipendenze. Il concordato jugoslavo, così avvincente nelle sue trattative, pur nell'unicità...
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Format: | Electronic Article |
Language: | Italian |
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Fernleihe: | Fernleihe für die Fachinformationsdienste |
Published: |
Ed. Pontificia Univ. Gregoriana
2012
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In: |
Archivum historiae pontificiae
Year: 2012, Volume: 50, Pages: 199-212 |
Online Access: |
Volltext (lizenzpflichtig) |
Parallel Edition: | Non-electronic
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Summary: | A partire dal volume sul concordato jugoslavo del 1935 di Igor Salmič, si vogliono presentare alcune riflessioni sui concordati di Pio XI, considerandoli nel loro insieme e secondo le interne relazioni e dipendenze. Il concordato jugoslavo, così avvincente nelle sue trattative, pur nell'unicità della sua storia e nell'originalità di alcune tematiche, sembra riassumere il percorso concordatario di tutto il pontificato piano. Sembra trattarsi di un punto di arrivo. Beginning from the volume of Igor Salmic on the 1935 Yugoslavian Concordat, we want to present some reflections on the concordats of Pius XI, considering them together and according to their internal relations and dependencies. The Yugoslavian Concordat, so fascinating in its negotiations, despite the uniqueness of its history and the originality of certain themes, seems to summarize the path of concordats during the pontificate of pope Ratti. It seems to be a point of arrival. |
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Contains: | Enthalten in: Archivum historiae pontificiae
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