L’essere iniziale nella Teosofia di Rosmini
Nella teoria ontologica della Teosofia rosminiana è centrale l’“essere iniziale”. Esso precede le tre forme ontologiche – ideale, reale, morale –, giustifica le loro relazioni reciproche e apre la prospettiva metafisica. Il presente contributo illustra i caratteri di univocità, trascendentalità e in...
| Main Author: | |
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| Format: | Electronic Article |
| Language: | Italian |
| Check availability: | HBZ Gateway |
| Fernleihe: | Fernleihe für die Fachinformationsdienste |
| Published: |
Edizioni Studio Domenicano
2020
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| In: |
Divus Thomas
Year: 2020, Volume: 123, Issue: 2, Pages: 15-57 |
| Online Access: |
Volltext (lizenzpflichtig) |
| Summary: | Nella teoria ontologica della Teosofia rosminiana è centrale l’“essere iniziale”. Esso precede le tre forme ontologiche – ideale, reale, morale –, giustifica le loro relazioni reciproche e apre la prospettiva metafisica. Il presente contributo illustra i caratteri di univocità, trascendentalità e infinità dell’ essere iniziale e i suoi rapporti con il pensiero in quanto tale e il pensiero in quanto umano. Questo contributo considera anche le principali fonti della teoria rosminiana sugli argomenti trattati: Tommaso d’Aquino, Duns Scoto, Suárez, Hegel. In the ontological theory of Rosminian Theosophy the “initial being” has a central role. It precedes the three ontological forms – ideal, real, moral –, justifies their mutual relations and opens the metaphysical perspective. This paper illustrates the characteristics of univocity, transcendentality and infinity of the initial being and its relations with thought as such and human thought. This paper also considers the main sources of the Rosminian theory on the topics discussed: Aquinas, Scotus, Suárez, Hegel. |
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| Contains: | Enthalten in: Divus Thomas
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