Contro il determinismo biologico: Tommaso d’Aquino e il cervello plastico

Sembra che il «fondamentalismo neurobiologico» abbia definitivamente decretato quella che V. Possenti ha definito come «rottamazione dell’anima». Tuttavia, è ancora possibile pensare l’uomo in termini non riduttivistici, e questo può sorprendentemente accadere proprio a partire dalle categorie natur...

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Bibliographic Details
Main Author: Gallo, Francesco Luigi (Author)
Format: Electronic Article
Language:Italian
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Interlibrary Loan:Interlibrary Loan for the Fachinformationsdienste (Specialized Information Services in Germany)
Published: 2018
In: Divus Thomas
Year: 2018, Volume: 121, Issue: 3, Pages: 354-358
Online Access: Volltext (lizenzpflichtig)
Description
Summary:Sembra che il «fondamentalismo neurobiologico» abbia definitivamente decretato quella che V. Possenti ha definito come «rottamazione dell’anima». Tuttavia, è ancora possibile pensare l’uomo in termini non riduttivistici, e questo può sorprendentemente accadere proprio a partire dalle categorie naturalistiche – soprattutto quella di «plasticità cerebrale» – lette, però, alla luce dell’antropologia tomista. The neurobiological fundamentalism seems to have caused what V. Possenti called «soul scrapping». However, it is still possible to think of human beings in a non-reductive way, and this can surprisingly occur by starting one’s investigation from naturalistic categories, especially that of «brain plasticity», provided that such categories are taken in the light of Aquinas’s anthropology.
Contains:Enthalten in: Divus Thomas