OSSERVAZIONI SU NATURA E GRAZIA, CADUTA E REDENZIONE, FRA IL IX E XII SECOLO
Nei suoi studi sul problema del surnaturel Henri de Lubac ha mostrato come la svolta in direzione di un duplex ordo, che preveda uno stato di natura in sé sussistente e quasi completo, che trova il suo fine ultimo al di qua della grazia, avvenga fra il XV e gli inizi del XVI secolo. In questa prospe...
| Main Author: | |
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| Format: | Electronic Article |
| Language: | Italian |
| Check availability: | HBZ Gateway |
| Fernleihe: | Fernleihe für die Fachinformationsdienste |
| Published: |
Edizioni Studio Domenicano
2017
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| In: |
Divus Thomas
Year: 2017, Volume: 120, Issue: 1, Pages: 75-103 |
| Online Access: |
Volltext (lizenzpflichtig) |
| Parallel Edition: | Non-electronic
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| Summary: | Nei suoi studi sul problema del surnaturel Henri de Lubac ha mostrato come la svolta in direzione di un duplex ordo, che preveda uno stato di natura in sé sussistente e quasi completo, che trova il suo fine ultimo al di qua della grazia, avvenga fra il XV e gli inizi del XVI secolo. In questa prospettiva, de Lubac ha affrontato in particolare la riflessione di Tommaso d’Aquino e del suo tempo. In questo contributo viene preso in considerazione lo scenario teologico che precede immediatamente questa fase, limitatamente ai secoli fra IX e XII. In questo periodo è possibile notare una speculazione che spesso tocca il nesso fra creazione, incarnazione, caduta, redenzione, ponendo il problema del disegno originario di Dio sotto un profilo diverso rispetto a quello che si svilupperà soprattutto a partire dalla seconda scolastica. Questo ha importanti ricadute sul dibattito a proposito dei rapporti fra grazia e natura: ciò che è centrale e originario nel progetto di Dio è per questi autori innanzitutto il Verbo incarnato – quando non l’«Agnello ucciso dalla fondazione del mondo» (Apoc 13,8). In his books on the problem of the Surnaturel Henri de Lubac shows how the theologians between XV and XVI century start to create a theological system with a “duplex ordo”: a theological system where there is an almost self-sufficent “natural” condition, with natural happiness as its goal, and then – beyond it – a supernatural status. For his demonstration, de Lubac focusses on the theology of the previous centuries, mainly on the writings of Thomas Aquinas. Rainini’s contribution tries to sketch this matter in the authors before Thomas, particularly those who live between IX and XII centuries. In this period there is a speculation about the connection between creation, incanation, fall and redemption, which is quite different from that of the following centuries. It has important connections with relation between grace and nature. These authors think of the plan of God always putting at the centre the incarnated Word – if not the «Lamb who was slain from the creation of the world» (Apoc 13,8). |
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| Contains: | Enthalten in: Divus Thomas
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