LA COMPLESSITÀ DEL REALE E LA SUA CONOSCENZA: SPUNTI DI RIFLESSIONE SULL’«ALLARGAMENTO DELLA RAGIONE» PROPOSTO DA P. A. FLORENSKIJ

L’obiettivo di questo lavoro è quello di indagare in che direzione si sviluppi la riflessione di Florenkij quando essa richiede un allargamento del concetto di “ragione”, così da poter elaborare una concezione organica del mondo anziché frammentaria e specialistica. L’analisi è condotta analizzando...

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Bibliographic Details
Main Author: Žák, Lubomir 1964- (Author)
Format: Electronic Article
Language:Italian
Check availability: HBZ Gateway
Fernleihe:Fernleihe für die Fachinformationsdienste
Published: Edizioni Studio Domenicano 2016
In: Divus Thomas
Year: 2016, Volume: 119, Issue: 3, Pages: 137-171
Online Access: Volltext (lizenzpflichtig)
Description
Summary:L’obiettivo di questo lavoro è quello di indagare in che direzione si sviluppi la riflessione di Florenkij quando essa richiede un allargamento del concetto di “ragione”, così da poter elaborare una concezione organica del mondo anziché frammentaria e specialistica. L’analisi è condotta analizzando il pensiero di Florenskij a partire dalla sua concezione della realtà come mistero e dalla coappartenenza reciproca dell’uomo e della natura in quanto parti l’uno dentro l’altra, idea che trova la sua espressione più evidente nell’arte, che è l’organizzazione di parti differenti armonizzate da un’unica idea. È il mistero ciò che fonda la concezione antinomica del reale che rappresenta per la conoscenza un ostacolo decisivo, dato che essa pretende di ridurre ad uno ciò che, per Florenskij, è intrinsecamente duplice. Così il “cuore”, inteso come spazio teologico e spirituale, diviene il luogo nel quale le varie stratificazioni della conoscenza trovano la loro composizione all’interno di una visione unitaria. This work intends to investigate Florenskij’s thought referred to an enlargement of the concept of “reason”, enabling the conceptualisation of an organic view of the world instead of a fragmented and specialist one. The analysis tends to emphasise Florenskij’s thought on the reality as based on mystery and on the idea of mutual belonging between man and nature, which are parts of the entire, where man is inside nature. This concept is particularly clearly expressed by art, which is the organisation of different parts harmonized in one. Mystery founds the antinomic idea of reality, which is a decisive obstacle to knowledge, as it claims to reduce to one what according to Florenskij is objectively double. In that vision, “heart”, intended as a theological and spiritual space, is the place where the different stratifications of knowledge are composed in a unified and organic vision.
Contains:Enthalten in: Divus Thomas