LA PENNA DEL SIGNOR KRUG, LA DIALETTICA E L’ORIGINARIO

Muovendo dal problema della «deducibilità» di un oggetto particolare e contingente, l’indagine esamina il problema dell’essenzialità nello sviluppo del pensiero speculativo fino all’ontologia dialettica, nella quale ogni dualismo fra essenziale e inessenziale è superato, salvo il persistere dell’ine...

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Bibliographic Details
Main Author: Postorino, Antonino (Author)
Format: Electronic Article
Language:Italian
Check availability: HBZ Gateway
Fernleihe:Fernleihe für die Fachinformationsdienste
Published: Edizioni Studio Domenicano 2016
In: Divus Thomas
Year: 2016, Volume: 119, Issue: 1, Pages: 48-101
Online Access: Volltext (lizenzpflichtig)
Description
Summary:Muovendo dal problema della «deducibilità» di un oggetto particolare e contingente, l’indagine esamina il problema dell’essenzialità nello sviluppo del pensiero speculativo fino all’ontologia dialettica, nella quale ogni dualismo fra essenziale e inessenziale è superato, salvo il persistere dell’inessenzialità dell’immediato, che viene però tolta nell’universalità della mediazione. Questo limite autodichiarato della filosofia spinge l’ontologia dialettica a un approfondimento che ha gli esiti opposti del formalismo assoluto e del contenutismo assoluto, il secondo mediato dal primo. In quest’ultimo si perviene alla nozione dell’originaria eternità dell’ente in quanto tale, e in questa ontologia dell’originario risulta «deducibile» ogni ente particolare e contingente, solidamente attestato in quella scientia Dei a cui la teologia anagogica cerca di configurarsi, realizzando così l’istanza più profonda del tomismo, che ha quale suo momento interno la grazia beatificante. Moving from the problem of the «deducibility» of a particular and contingent object, this survey examines the issue of essentiality in the development of speculative thought up the dialectic ontology, in which every dualism between essential and inessential is overcome, save the persistence of the immediate’s inessentiality, which is yet removed in the universality of the mediation. This self-declared limitation of philosophy pushes the dialectic ontology to a deepening that has the opposite results of absolute formalism and absolute primacy of content, the second being mediated by the first. The latter arrives at the notion of the original eternity of the being as such, and in this ontology of the primary being any entity particular and contingent results «deducible», as solidly attested in that scientia Dei to which anagogical theology tries to configure itself, thus fulfilling the deepest instance of Thomism, which has as its inside constituent the beatific grace.
Contains:Enthalten in: Divus Thomas