LA NECESSITÀ MORALE DEL DESTINO META-STORICO DELL’UOMO

L’autore affronta il problema filosofico dell’immortalità dell’uomo. Nella prima parte discute gli ostacoli che impediscono un trattamento filosofico di questo tema. Oggi non sembra più possibile argomentare a favore dell’immortalità con mezzi puramente razionali, perché la concezione postmoderna de...

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Bibliographic Details
Main Author: Cardal, Roman (Author)
Format: Electronic Article
Language:Italian
Check availability: HBZ Gateway
Fernleihe:Fernleihe für die Fachinformationsdienste
Published: Edizioni Studio Domenicano 2015
In: Divus Thomas
Year: 2015, Volume: 118, Issue: 3, Pages: 46-64
Online Access: Volltext (lizenzpflichtig)
Description
Summary:L’autore affronta il problema filosofico dell’immortalità dell’uomo. Nella prima parte discute gli ostacoli che impediscono un trattamento filosofico di questo tema. Oggi non sembra più possibile argomentare a favore dell’immortalità con mezzi puramente razionali, perché la concezione postmoderna della ragione ha decostruito tutte le procedure dimostrative portanti a conclusioni oggettive, certe, universali e necessarie. Nell’opporsi a questi esiti l’autore cerca l’ispirazione nell’argomentazione di Platone rivolta contro il relativismo protagoreo. Nella seconda parte viene discussa una prova classica dell’immortalità dell’anima umana. Siccome risulta troppo complessa, viene proposta una dimostrazione più facile nella parte terza dell’articolo. Si argomenta a partire dall’apertura naturale della ragione umana verso l’intero del reale con la sua intelligibilità. Ne viene concluso l’indissolubile ancoramento dell’uomo nell’ordine della realtà. The article deals with the problem of immortality of man. In the first part one discusses the hindrances of a philosophical approach to that difficult theme. Today it seems impossible to adduce a solid argument constructed with pure rational means, because posmodern thinking has deconstructed them. In response to this mode of thinking the author seeks an inspiration in Plato’s argumentation against the relativism of Protagoras. The second part of the article is dedicated to the presentation of a classical proof of the immortality of human soul. Since it is valued as too complex, the third part of the article presents a more simple argumentation. It is based on the natural openness of human reason toward the globality of intelligible reality. The conclusion annouces the existence of an indissoluble bond of man to a necessary existing reality.
Contains:Enthalten in: Divus Thomas