ANALOGIA DELL’ESSERE E METAFISICA A PARTIRE DA TOMMASO D’AQUINO
Il contributo cerca di mostrare che nell’alveo dell’analogia dell’essere si conciliano l’istanza parmenidea dell’unità dell’essere e l’istanza fenomenologica della molteplicità degli enti. Questa conciliazione porta con sé l’affermazione della trascendenza metafisica: l’analogia dell’essere non entr...
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Format: | Electronic Article |
Language: | Italian |
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Published: |
Edizioni Studio Domenicano
2013
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In: |
Divus Thomas
Year: 2013, Volume: 116, Issue: 2, Pages: 121-170 |
Online Access: |
Volltext (lizenzpflichtig) |
Summary: | Il contributo cerca di mostrare che nell’alveo dell’analogia dell’essere si conciliano l’istanza parmenidea dell’unità dell’essere e l’istanza fenomenologica della molteplicità degli enti. Questa conciliazione porta con sé l’affermazione della trascendenza metafisica: l’analogia dell’essere non entra quindi in gioco solo una volta che l’esistenza di Dio è stata provata, come via media tra apofatismo e catafatismo, ma ha una funzione essenziale in questa stessa dimostrazione. The present contribution attempts to demonstrate that, within the scope of the analogy of being, the parmenidean idea of the unity of being and the phenomenological concept of the multiplicity of beings can be reconciled. This reconciliation brings with it the affirmation of metaphysical transcendentalism: the analogy of being does not, therefore, come into play only when the existence of God has been proved, through both apophatic and cataphatic ways, but also has an essential function in this same demonstration. |
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Contains: | Enthalten in: Divus Thomas
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