IL MONDO “DIALETTICO-DINAMICO” IN DANTE: UNA SECONDA NAVIGAZIONE ?

L’articolo prospetta in linea generale una lettura metafisico-protologica di stampo platonico del viaggio dantesco. Si sottolinea come Dante, per uscire dalla situazione di profondo sviamento e travaglio esistenziale, debba procedere verso la redenzione e, ultimativamente, verso Dio attraverso il pr...

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Bibliographic Details
Main Author: Perriello, Ricardo Lucio (Author)
Format: Electronic Article
Language:Italian
Check availability: HBZ Gateway
Fernleihe:Fernleihe für die Fachinformationsdienste
Published: Edizioni Studio Domenicano 2012
In: Divus Thomas
Year: 2012, Volume: 115, Issue: 3, Pages: 100-131
Online Access: Volltext (lizenzpflichtig)
Description
Summary:L’articolo prospetta in linea generale una lettura metafisico-protologica di stampo platonico del viaggio dantesco. Si sottolinea come Dante, per uscire dalla situazione di profondo sviamento e travaglio esistenziale, debba procedere verso la redenzione e, ultimativamente, verso Dio attraverso il progressivo conseguimento di una conoscenza profonda non solo del Bene, ma anche del male nella sua radicalità. Per questo gli è necessario l’aiuto di Virgilio, ragione e tradizione, di Beatrice, fede e sacra dottrina, e Bernardo, contemplazione tra i beati. La condizione di viator, dinamicamente tesa tra tempo ed eternità, si sviluppa e si “risolve” nella contemplazione beatifica e racchiude la dialettica fondamentale tra vita concreta e tradizione e tra ragione umana e fede nel messaggio rivelato. Di qui la possibilità di rilancio di una riflessione metafisica concreta ed attuale, che realizzi nell’esperienza di vita il patrimonio della tradizione. The article presents a metaphysic-protologic reading, of Platonic influence, regarding Dante’s journey: in the text is underlined how Dante, in order to sort out his situation of deep disorientation and exsistential suffering, has to progress towards redention and, ultimately, towards God, through a gradual and deep attainment of the knowledge of Good and Evil. For this reason he needs Virgili’s help, reason and tradition, Beatrice’s, faith and holy doctrine, and Bernardo’s one, contemplation among the Blessed. The condition of viator, dynamically tightened between time and eternity, develops and is fulfilled in the blessing contemplation and encloses the fundamental dialectic between concrete life and tradition and between human reason and faith in the revealed Message. Hence the possibility of relaunching a concrete and current metaphysical reflexion, achieving in the experience of life the heritage of tradition.
Contains:Enthalten in: Divus Thomas