LA STORIA E L’ETERNO. GUSTAVO BONTADINI E IL PROBLEMATICISMO STORICO-FILOSOFICO
Lo scopo del saggio consiste nel mostrare come la riflessione di Gustavo Bontadini abbia voluto superare il problematicismo storico-filosofico. Questo approccio, sorto durante gli anni ‘50 del Novecento, ancor oggi caratterizza parte del panorama accademico e ha avuto in Eugenio Garin il suo massimo...
| Main Author: | |
|---|---|
| Format: | Electronic Article |
| Language: | Italian |
| Check availability: | HBZ Gateway |
| Interlibrary Loan: | Interlibrary Loan for the Fachinformationsdienste (Specialized Information Services in Germany) |
| Published: |
2012
|
| In: |
Divus Thomas
Year: 2012, Volume: 115, Issue: 1, Pages: 332-367 |
| Online Access: |
Volltext (lizenzpflichtig) |
| Summary: | Lo scopo del saggio consiste nel mostrare come la riflessione di Gustavo Bontadini abbia voluto superare il problematicismo storico-filosofico. Questo approccio, sorto durante gli anni ‘50 del Novecento, ancor oggi caratterizza parte del panorama accademico e ha avuto in Eugenio Garin il suo massimo esponente. Muovendo dalla critica ai contenuti e alla metodologia storiografica laicista, che ha come più radicale risultato quello del dissolvimento della filosofia nel sapere storico, verrà considerata la proposta bontadiniana, la quale suggerisce di inquadrare non storicamente, ma speculativamente lo sviluppo storico della filosofia. Questo risultato intende dunque oltrepassare una specifica configurazione del problematicismo contemporaneo, sia in sede storica che teoretica. The aim of this article is to show how Gustavo Bontadini’s reflections have overcome philosophical and historical problematicism. This philosophical approach, whose major exponent was Eugenio Garin, was born during the Fifties and still marks a significant part of the academic landscape today. Bontandini’s proposal will be analyzed by moving from critics to contents and methodology of secularist historiography, whose most radical outcome is the dissolution of philosophy into historical knowledge. This approach suggests that we frame philosophy’s historical development not historically, but speculatively, therefore intending to go beyond specific configurations of contemporary problematicism, in both historical and theoretical domains. |
|---|---|
| Contains: | Enthalten in: Divus Thomas
|