IL PROBLEMA DELLA «POTENTIA DEI» TRA TEOLOGIA E DIRITTO CANONICO NEI SECOLI XIII E XIV
La distinzione in Dio tra una potenza assoluta ed ordinata ha origine nella teologia e nel diritto canonico medievale. Mentre i teologi desideravano con essa estendere l'orizzonte dell'azione divina senza violare la ragione, i canonisti esplorarono la questione per descrivere le prerogativ...
Main Author: | |
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Format: | Electronic Article |
Language: | Italian |
Check availability: | HBZ Gateway |
Fernleihe: | Fernleihe für die Fachinformationsdienste |
Published: |
Edizioni Studio Domenicano
2011
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In: |
Divus Thomas
Year: 2011, Volume: 114, Issue: 3, Pages: 368-385 |
Online Access: |
Volltext (lizenzpflichtig) |
Parallel Edition: | Non-electronic
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Summary: | La distinzione in Dio tra una potenza assoluta ed ordinata ha origine nella teologia e nel diritto canonico medievale. Mentre i teologi desideravano con essa estendere l'orizzonte dell'azione divina senza violare la ragione, i canonisti esplorarono la questione per descrivere le prerogative del potere pontificio. La loro indagine declinò l'opera e la dottrina scolastica in un nuovo approccio al fenomeno giuridico-politico contemporaneo. The distinction between God's absolute and ordered power takes its origin in medieval theology and canon law. While theologians aspired to enlarge the horizon of what is feasible to God without violating reason, canonists explored God's power to describe the pope's legislative and judicial prerogatives. They carried the work and doctrine of the schoolmen towards a new approach to the contemporary legal-political phenomenon. |
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Contains: | Enthalten in: Divus Thomas
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