SAPPIAMO CHE DIO ESISTE. ROSMINI, TOMMASO D'AQUINO E LA PROVA ONTOLOGICA

Il contributo mette in dialogo le tommasiane prove a posteriori e la prova ontologica nella versione di Rosmini, con la finalità di dimostrare come la prova a priori, dall'Aquinate non accolta nell'approccio “exitus-reditus” della “scientia Dei - sacra doctrina”, in quanto implicitamente c...

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Bibliographic Details
Published in:Divus Thomas
Main Author: Vecchiet, Cristian (Author)
Format: Electronic Article
Language:Italian
Check availability: HBZ Gateway
Fernleihe:Fernleihe für die Fachinformationsdienste
Published: Edizioni Studio Domenicano 2011
In: Divus Thomas
Year: 2011, Volume: 114, Issue: 1, Pages: 271-305
Online Access: Volltext (lizenzpflichtig)
Parallel Edition:Non-electronic
Description
Summary:Il contributo mette in dialogo le tommasiane prove a posteriori e la prova ontologica nella versione di Rosmini, con la finalità di dimostrare come la prova a priori, dall'Aquinate non accolta nell'approccio “exitus-reditus” della “scientia Dei - sacra doctrina”, in quanto implicitamente criticata nella sua possibile degenerazione soggettivistica, possa in realtà costituire il fondamento giustificativo delle dimostrazioni cosmologiche, nell'approccio autenticamente moderno, che parte dall'uomo per arrivare a Dio. La rosminiana apertura all'essere si presenta altresì come filosofia adatta alle istanze della modernità e capace di offrire una solida base ontologica di fondazione di ogni istanza di auto-trascendimento. This contribution puts into dialogue the Thomisitc a posteriori proofs and the ontological proof developed in the thought of Rosmini with the goal of demonstrating that the a priori proof which is not received well into Aquinas' approach of "exitus-reditus" of the "scientia Dei - sacra doctrina", in as much as it is implicitly critical of its possible subjective degeneration, can, in reality, constitute the justifying foundation of the cosmological demonstrations, through an authentic modern approach, which departs from man to arrive at God. The Rosminian openness to being is presented moreover as an adequate philosophy for modernity and capable of offering a solid ontological base of any instance of auto-transcendence.
Contains:Enthalten in: Divus Thomas