LIBERO ARBITRIO E FUNZIONE DI UTILITÀ: L'UOMO È UN ANIMALE RAZIONALE UN DECISORE RAZIONALE?
Attraverso l'analisi genetica dell'atto libero, questo lavoro si pone l'obiettivo di mostrare le sorprendenti analogie fra il modello di homo oeconomicus che propone la modernità e il modello di ho medievalis che la scolastica ha sviluppato a partire dall'antropologi di san Tomma...
| Main Author: | |
|---|---|
| Format: | Electronic Article |
| Language: | Italian |
| Check availability: | HBZ Gateway |
| Fernleihe: | Fernleihe für die Fachinformationsdienste |
| Published: |
Edizioni Studio Domenicano
2010
|
| In: |
Divus Thomas
Year: 2010, Volume: 113, Issue: 2, Pages: 37-73 |
| Online Access: |
Volltext (lizenzpflichtig) |
| Summary: | Attraverso l'analisi genetica dell'atto libero, questo lavoro si pone l'obiettivo di mostrare le sorprendenti analogie fra il modello di homo oeconomicus che propone la modernità e il modello di ho medievalis che la scolastica ha sviluppato a partire dall'antropologi di san Tommaso. La discussione di questa convergenza porta a due conclusioni. In primo luogo, benché la scienza moderna rifiuti il concetto di legge naturale, essa propone una normalità di funzionamento con una carica dogmatica in aperta contraddizione con il nome che la scienza si dà come positiva. In secondo luogo, ma ancora più rilevante, le conseguenze dell'adesione al modello di homo oeconomicus presentano numerose problematicità, prima fratutte l'impossibilità dell'uomo di descrivere, senza residui, la propria natura attraverso proposizioni scientifiche. The goal of this study is to show the surprising analogies between the model of the homo oeconomicus, resulting from contemporary utilitarianism, and that one of the homo medievalis, as developed b medieval philosophy starting from the anthropology of St. Thomas. This comparison is pursued by mean of a genetic analysis of the free act, leading to two main conclusions. Firstly, although modern science rejects the concept of natural law, it proposes an operational normality with a dogmatic charge that is contradictory to the status of positive science. Secondly, but more importantly, complying with the model of the homo economicusrisesvarious issues, most notably the impossibil of the human being to describe through scientific propositions its nature without residues. |
|---|---|
| Contains: | Enthalten in: Divus Thomas
|