ARCHEOLOGIA DEI SISTEMI AUTOREFERENZIALI

Il saggio stabilisce un confronto fra metafisica e teoria dei sistemi a partire dalla questione relativa alla possibilità che esista una prima operazione cognitiva in sistemi ricorsivi. Mentre la mentalità metafisica vede in questo una contraddizione, la teoria dei sistemi mostra come la questione d...

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Bibliographic Details
Main Author: Cevolini, Alberto (Author)
Format: Electronic Article
Language:Italian
Check availability: HBZ Gateway
Fernleihe:Fernleihe für die Fachinformationsdienste
Published: Edizioni Studio Domenicano 2010
In: Divus Thomas
Year: 2010, Volume: 113, Issue: 2, Pages: 11-36
Online Access: Volltext (lizenzpflichtig)
Parallel Edition:Non-electronic
Description
Summary:Il saggio stabilisce un confronto fra metafisica e teoria dei sistemi a partire dalla questione relativa alla possibilità che esista una prima operazione cognitiva in sistemi ricorsivi. Mentre la mentalità metafisica vede in questo una contraddizione, la teoria dei sistemi mostra come la questione dell'inizio possa essere impostata solo da un sistema che è già cominciato e che riflette su di sé come sistema capace di produrre un certo tipo di operazioni. Nel saggio questa impostazione autoreferenziale viene studiata distinguendo fra sistemi parziali e sistemi complessivi. The present article establishes a confrontation between metaphysics and systems theory. The author's point of departure is the question related to the possibility that there exists a primary cognitive operation, in recursive systems. Although in the eyes of metaphysics this is a contradiction, systems theory illustrates that this initial question can be proposed only from a system which has already began and which reflects on itself as a system capable of producing a certain type of operations. In the artide this auto-referential constitution is studied by distinguishing between partial systems and complex systems.
Contains:Enthalten in: Divus Thomas