The winged figure in the “Villa dei Misteri” fresco and the spinning top in ancient rituals

Lo studio riesamina la megalografia della Villa dei Misteri ed in particolare la figura alata munita di frusta che vi spicca. Indizi presenti nelle fonti letterarie suggeriscono una nuova interpretazione del gesto compiuto dal personaggio. Si parte dall’ipotesi che questo alluda ad una fustigazione...

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Main Author: Scapini, Marianna 1984- (Author)
Format: Electronic Article
Language:English
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Fernleihe:Fernleihe für die Fachinformationsdienste
Published: Salvatore Sciascia EDITO R. E. 2016
In: Mythos
Year: 2016, Volume: 10, Pages: 193-213
Further subjects:B Frustate
B Whipping
B Dionysiac rituals
B Spinning top
B Danze rituali
B Riti dionisiaci
B Ritual dances
B Villa dei Misteri
B Trottola
Online Access: Volltext (kostenfrei)
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Description
Summary:Lo studio riesamina la megalografia della Villa dei Misteri ed in particolare la figura alata munita di frusta che vi spicca. Indizi presenti nelle fonti letterarie suggeriscono una nuova interpretazione del gesto compiuto dal personaggio. Si parte dall’ipotesi che questo alluda ad una fustigazione realmente evocata in alcuni riti dionisiaci. Le frustate sarebbero state finalizzate ad indurre il partecipante al rito ad un passo di danza circolare. La coreografia sarebbe stata basata sul parallelismo tra il danzatore (o la danzatrice) ed una trottola, oggetto tradizionalmente messo in moto dal δάκνον-πληγή di un οἶστρος-stimulus. La connotazione infernale del personaggio evoca le Furie di Giunone, che erano spesso rappresentate munite di stimuli con i quali scatenavano nelle loro vittime una mania di carattere dionisiaco. La presenza di una “danza della trottola” dionisiaca è coerente con il tema ierogamico che è centrale nell’affresco, dal momento che la trottola era connessa anche alle iniziazioni femminili (che a mio avviso sono evocate nel fregio) e al simbolismo dell’amore, del matrimonio e, più in generale, della vita - anche attraverso il parallelismo dell’oggetto con il fuso tessile.
This paper focuses on the megalography of the “Villa dei Misteri” and its winged figure provided with a scourge. A few literary sources suggest a new interpretation of her action. In particular, I believe that this character hints at a whipping actually echoed in Dionysiac rituals. This whipping was aimed at prompting the acolyte to a whirling dance step. This choreography was based upon the parallelism between the dancer and a spinning top, traditionally put in motion by a δάκνον-πληγή of an οἶστρος-stimulus. The infernal shape of the figure evokes the Furies of Iuno, who commonly bear stimuli to produce a Dionysiac mania. The presence of a Dionysiac “spinning top dance” is also consistent with the hierogamic theme central in the fresco, since the spinning top was also connected to the female initiations (which in my opinion are evoked in the megalography) and to the symbolism of love, marriage and, more generally, of life - through the parallelism with the spindle, too.
ISSN:2037-7746
Contains:Enthalten in: Università degli studi di Palermo. Dipartimento culture e società, Mythos
Persistent identifiers:DOI: 10.4000/mythos.509