Il ministero del confessionale tra disponibilità e obbligatorietà della testimonianza della misericordia divina

La supposta “crisi della penitenza” è un problema di catechesi e di vita di fede che coinvolge anche il costume e lo stile clericale. Il collegamento del ministro con la sede penitenziale (purtroppo largamente trascurato) facilita la preparazione e la discrezione e richiede attenzione e pazienza. An...

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Main Author: Pozzo, Massimo del (Author)
Format: Electronic Article
Language:Italian
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Published: IF Press srl 2021
In: Annales theologici
Year: 2021, Volume: 35, Issue: 1, Pages: 113-134
Online Access: Volltext (lizenzpflichtig)
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Parallel Edition:Non-electronic
Description
Summary:La supposta “crisi della penitenza” è un problema di catechesi e di vita di fede che coinvolge anche il costume e lo stile clericale. Il collegamento del ministro con la sede penitenziale (purtroppo largamente trascurato) facilita la preparazione e la discrezione e richiede attenzione e pazienza. Analizzando l’origine, il contenuto e gli sviluppi normativi (m. p. Misericordia Dei) del disposto del can. 986, lo studio esamina l’estensione della disponibilità richiesta per l’amministrazione della confessione, la specifica opportunità offerta ai penitenti e la responsabilità dell’autorità preposta. Il riscontro applicativo della norma evidenzia la necessità di recuperare la dimensione di giustizia della prescrizione e di incrementare soprattutto la formazione e la motivazione dei fedeli e dei pastori per diffondere una prassi virtuosa ed edificante.The supposed “crisis of penance” is a catechetical and faith-life problem that also touches on clerical customs and modalities. The link between the minister and the confessional (which has unfortunately become largely neglected) facilitates preparation and discretion, while also requiring a certain level of attention and patience. Analyzing the origins, content and normative developments (m. p. Misericordia Dei) of the provisions of can. 986, this study examines the extent to which availability is required for the administration of the sacrament of confes- sion, the specific opportunity offered to penitents, and the responsibility of the relevant authority. The consequences for the application of this norm highlight the need to recover the dimension of justice in this provision and to increase the formation and motivation of the faithful and their pastors, so as to foster a praxis that is virtuous and edifying.
ISSN:1972-4934
Contains:Enthalten in: Annales theologici
Persistent identifiers:DOI: 10.3308/ath.v35i1.510