La provvista dell'ufficio episcopale come azione di governo relativa all'organizzazione istituzionale della Chiesa
L'atto di provvista di un ufficio episcopale coinvolge la dimensione istituzionale del soggetto "ministero" sia a livello sacramentale (ordo), sia come organizzazione di uffici e, infine, nella sua espressione organica nel collegio episcopale. Nella prima parte del lavoro, prendendo s...
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Format: | Print Article |
Language: | Undetermined language |
Check availability: | HBZ Gateway |
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Fernleihe: | Fernleihe für die Fachinformationsdienste |
Published: |
2017
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In: |
Ius ecclesiae
Year: 2017, Volume: 29, Pages: 353-379 |
IxTheo Classification: | SB Catholic Church law |
Further subjects: | B
Bishop
B Administration B Diözesanverwaltung B Task B Diocesan curia B Vicar-generalate |
Summary: | L'atto di provvista di un ufficio episcopale coinvolge la dimensione istituzionale del soggetto "ministero" sia a livello sacramentale (ordo), sia come organizzazione di uffici e, infine, nella sua espressione organica nel collegio episcopale. Nella prima parte del lavoro, prendendo spunto dalla dimensione anche personale del ministero, l'analisi della provvista nei tre livelli accennati rende evidente che la nomina a titolare di uffici episcopali ha un consistente influsso nella missione di prepetuare la testimonianza apostolica affidata al ministero episcopale. Nella seconda parte del lavoro si approfondisce il grado di consistenza tra le funzioni degli uffici e la condizione personale episcopale, nella provvista di ognuna delle tre principali figure episcopali esistenti: i vescovi titolari di uffici capitali, i vescovi ausiliari e, in fine, le cariche episcopali al servizio della Sede apostolica. |
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ISSN: | 1120-6462 |
Contains: | Enthalten in: Ius ecclesiae
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