Global cities: città degli uomini, città di Dio
L’articolo desidera presentare in modo sintetico la trasformazione urbana apartire dalla rivoluzione industriale fino ad arrivare alle città del XXI secolo co-me noi le vediamo oggi. Esse si configurano come luoghi strategici dell’econo-mia globale e della riorganizzazione del capitalismo m...
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Format: | Print Article |
Language: | Italian |
Check availability: | HBZ Gateway |
Journals Online & Print: | |
Fernleihe: | Fernleihe für die Fachinformationsdienste |
Published: |
2021
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In: |
Urbaniana University journal
Year: 2021, Volume: 74, Issue: 1, Pages: 159-178 |
Summary: | L’articolo desidera presentare in modo sintetico la trasformazione urbana apartire dalla rivoluzione industriale fino ad arrivare alle città del XXI secolo co-me noi le vediamo oggi. Esse si configurano come luoghi strategici dell’econo-mia globale e della riorganizzazione del capitalismo moderno, in quanto sonocapaci di attirare lavoro, consumo e ricchezza. Al tempo stesso, le città globa-li sono capaci di generare e alimentare su scala mondiale “avanzi urbani” e po-vertà. La nostra attenzione si rivolgerà in modo particolare verso quelle nuoveforme di povertà, “figlie” del nostro tempo: isolamento, individualismo, esclu-sione, le quali spersonalizzano profondamente l’uomo urbano. Tale prospetti-va aiuta a comprendere una proposta teologica che può essere davvero attua-le per la pastorale urbana, che diventi promotrice di una cittadinanza attiva,che sappia dare un’anima alla città in un autentico processo di bottom-up, eche si ponga infine accanto ai poveri e agli “affaticati” delle global cities. The article synthetically retraces urban transformations since the industrial rev-olution to XXI century cities as we experience them today. Cities shape up to bethe strategic places for global economy and the development of modern capi-talism as attractive centers of employment, consumption and wealth. However,global cities are also capable of producing and increasing urban waste andpoverty on a global scale. The article focuses on those new forms of poverty, off-spring of our times: isolation, individualism, exclusion resulting in a deep deper-sonalization of urban people. This perspective contributes to figure out a theo-logical approach which would be actually fit to urban pastoral, which would pro-mote active citizenship, which would be able to give a soul to the city in a truebottom-up process and which eventually would be able to stand shoulder byshoulder with the poor and weary ones from the global cities |
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ISSN: | 0394-9850 |
Contains: | Enthalten in: Urbaniana University journal
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