Anecdota Veronensia: Un dossier ildemariano alla Biblioteca Capitolare

Monaco benedettino di origine franca, Ildemaro di Civate è autore, oltre che di un celebre commento alla Regula di s. Benedetto, di una breve epistola relativa alla sorte eterna di Adamo, inviata nella prima metà del sec. IX a Pacifico di Verona. L’epistola, sinora tradita da due manoscritti del sec...

Full description

Saved in:  
Bibliographic Details
Published in:Revue bénédictine
Main Author: Valtorta, Benedetta (Author)
Format: Electronic Article
Language:Italian
Check availability: HBZ Gateway
Journals Online & Print:
Drawer...
Fernleihe:Fernleihe für die Fachinformationsdienste
Published: Brepols [2020]
In: Revue bénédictine
Online Access: Volltext (Verlag)
Volltext (doi)
Description
Summary:Monaco benedettino di origine franca, Ildemaro di Civate è autore, oltre che di un celebre commento alla Regula di s. Benedetto, di una breve epistola relativa alla sorte eterna di Adamo, inviata nella prima metà del sec. IX a Pacifico di Verona. L’epistola, sinora tradita da due manoscritti del sec. XI-XII (Paris, B. N. lat. 3226 e Clm 14581), riaffiora oggi alla Biblioteca Capitolare di Verona in un codice degli inizi del sec. X, sfortunatamente danneggiato e parzialmente illeggibile. Il manoscritto contiene anche frammenti del Commento alla Regola, in una recensione leggermente differente da quelle conosciute, e un breve testo inedito, che può con ogni veromiglianza essere attribuito allo stesso Ildemaro e che si pubblica qui per la prima volta. Alla luce delle nuove scoperte si riesamina l’intera tradizione della lettera, discutendo alcune lezioni ed esaminando un caso di possibile tradizione indiretta. Il codice di Parigi infine contiene anche un corpus di tre brevi sermoni ad monachas adespoti: principalmente sulla base della somiglianza tra l’incipit dell’epistola prefatoria e quello di un’opera perduta di Ildemaro, ricordata in un catalogo antico dei manoscritti di Gorze, se ne propone l’attribuzione allo stesso Ildemaro. In appendice viene fornita un’edizione provvisoria della lettera, arricchita delle lezioni del nuovo testimone e di nuove fonti.
Benedictine monk of Frank origin, Hildemar of Civate was the author of a famous commentary on Benedict’s Rule; he also wrote a short letter on Adam’s eternal destiny, sent to Pacificus of Verona during the first half of 9th century. The letter, so far transmitted by two manuscripts dated 11th/12th century (Paris, B. N. lat. 3226 e Clm 14581), reappears now in the Chapter Library of Verona, in a manuscript dated beginnings of 10th century, unfortunately badly damaged and partially illegible. Moreover, this manuscript contains several fragments of the Commentary to the Rule in a slightly different recension and a short unedited text, which can likely be attributed to Hildemar and which is here edited for the first time. In the light of the new discoveries, the whole tradition of the letter is examinated, discussing some textual variants and pointing out a possible case of indirect tradition. Lastly, the Paris manuscript contains also three short anonymous sermons ad monachas: based on resemblances between the incipit of the prefatory letter and the incipit of a lost Hildemar’s work, mentioned in an ancient catalogue of Gorze’s library, they are attributed to Hildemar as well. In the appendix, a provisional critical edition of the letter is proposed, with variants from the new Verona manuscript and new sources.
ISSN:2295-9009
Contains:Enthalten in: Revue bénédictine
Persistent identifiers:DOI: 10.1484/J.RB.5.121990