Il sensus fidei dei laici secondo John Henry Newman e la teologia contemporanea

L’articolo studia il saggio di san John Henry Newman Sulla consultazione dei fedeli in materia di dottrina (1859). Con l’esempio della lotta contro l’eresia ariana nel se-colo IV, Newman osserva che la maggioranza dei vescovi e molti sinodi episcopali fallirono nella preservazione della...

Full description

Saved in:  
Bibliographic Details
Main Author: Hauke, Manfred 1956- (Author)
Format: Print Article
Language:Italian
Check availability: HBZ Gateway
Journals Online & Print:
Drawer...
Interlibrary Loan:Interlibrary Loan for the Fachinformationsdienste (Specialized Information Services in Germany)
Published: 2020
In: Rivista teologica di Lugano
Year: 2020, Volume: 25, Issue: 2, Pages: 181-212
IxTheo Classification:KAH Church history 1648-1913; modern history
KDB Roman Catholic Church
NBN Ecclesiology
RC Liturgy
Description
Summary:L’articolo studia il saggio di san John Henry Newman Sulla consultazione dei fedeli in materia di dottrina (1859). Con l’esempio della lotta contro l’eresia ariana nel se-colo IV, Newman osserva che la maggioranza dei vescovi e molti sinodi episcopali fallirono nella preservazione della fede, mentre la testimonianza del laicato cristiano, guidato da santi vescovi come S. Atanasio, era fedele alle sue promesse battesimali. La discussione storica recente su questo tema mostra l’influsso negativo di teologi eretici nella controversia ariana. Secondo Newman, il laicato come “misura dello spirito cattolico” può salvare o distruggere la Chiesa in interi paesi. Nella sua allocuzione per la nomina cardinalizia (“discorso del biglietto”, 1879), egli profetizzò una “grande apostasia”. Newman è poi avvicinato al documento della Commissione Teologica Internazionale sul sensus fidei (2014). Il “senso della fede” va distinto dall’opinione pubblica. È nutrito dal magistero e illuminato dalla teologia fedele.
The article studies the essay of St. John Henry Newman On Consulting the Faith-ful in Matters of Doctrine (1859). Using the example of the fourth century strug-gle against the Arian heresy, he observes that the majority of the bishops and many Episcopal synods failed to preserve the Faith, whereas the testimony of the Christian laity, guided by holy bishops, such as St. Athanasius, was faithful to its Baptismal vows. The recent historical discussion of this matter shows the negative influence of heretical theologians in the Arian controversy. According to Newman, the laity, as the “measure of the Catholic spirit”, can save or destroy the Church in an entire country. In his “biglietto speech” (1879), he prophesied a “great apostasy”. Newman is then approached with the document of the International Theological Commission on the sensus fidei (2014). The “sense of the faith” must be distinguished from public opin-ion. It is nurtured by the magisterium and clarified by faithful theology.
ISSN:1420-6730
Contains:Enthalten in: Rivista teologica di Lugano