La formazione del seminarista con orientamento omosessuale: 3. La maturità dei formatori e dell'istituzione formativa

Si intende approfondire la dimensione sociale, costitutiva della maturità dei seminaristi. In una tale prospettiva sembra determinante la maturità del contesto formativo e dei suoi formatori. L’orientamento sessuale si mostra sensibile alle diverse forme di immaturità del gruppo. In particolare, l’o...

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Main Author: Guarinelli, Stefano (Author)
Format: Print Article
Language:Italian
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Published: Ancora [2019]
In: La scuola cattolica
Year: 2019, Volume: 147, Issue: 3, Pages: 493-525
Description
Summary:Si intende approfondire la dimensione sociale, costitutiva della maturità dei seminaristi. In una tale prospettiva sembra determinante la maturità del contesto formativo e dei suoi formatori. L’orientamento sessuale si mostra sensibile alle diverse forme di immaturità del gruppo. In particolare, l’orientamento omosessuale e il disorientamento sembrano particolarmente vulnerabili a simbolizzare difficoltà di varia provenienza, anche a partire dall’attuale configurazione della formazione seminaristica. Da ciò, più che l’orientamento in se stesso, andrebbero focalizzate quelle difficoltà, così che la formazione permetta a ogni seminarista di vivere con autenticità la propria intuizione vocazionale. Non accada, invece, che la formazione si faccia complice di quelle vulnerabilità, finendo, paradossalmente, per aggravarle, compromettendo lo sviluppo psichico e quello spirituale e vocazionale dei candidati.
Here the intention is to elaborate the social dimension, constitutive of the maturity of the seminarians. In such a perspective the fundamental maturity of the formation context and its formators is clear. Sexual orientation proves sensitive to the various forms of a group’s immaturity. In particular, homosexual orientation and disorientation appear particularly weak in symbolizing difficulties of various origin, also considering today’s configuration of seminary formation. It follows that, more than on the orientation in itself the focus should rather be placed on such difficulties so as to enable each seminarian to authentically live out his own vocational intuition. To be avoided would be the situation in which formation becomes an accessory of those weaknesses, paradoxically worsening the situation and placing the psychological, spiritual and vocational development of the candidates at risk.
ISSN:1827-529X
Contains:Enthalten in: La scuola cattolica