Comunicazione ecclesiale e vigilanza canonica nel contesto degli attuali strumenti di comunicazione sociale

Il contributo prende le mosse dalla nascita della normativa per la vigilanza sui mezzi di comunicazione sociale in connessione all'introduzione della stampa per verificare in che modo tali indicazioni possano essere considerate adeguate alle nuove tecnologie informatiche. L'esito della ric...

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Published in:Quaderni di diritto ecclesiale
Main Author: Mosconi, Marino (Author)
Format: Print Article
Language:Italian
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Fernleihe:Fernleihe für die Fachinformationsdienste
Published: Ed. Ancora 2018
In: Quaderni di diritto ecclesiale
IxTheo Classification:SB Catholic Church law
Further subjects:B New media
B Media
B Internet
B Gesellschaftliche Kommunikation
B Communication
Description
Summary:Il contributo prende le mosse dalla nascita della normativa per la vigilanza sui mezzi di comunicazione sociale in connessione all'introduzione della stampa per verificare in che modo tali indicazioni possano essere considerate adeguate alle nuove tecnologie informatiche. L'esito della ricerea è l'evidenziazione di un possibile nuovo modello di esercizio della vigilanza (già in parte applicabile e coinvolgente anehe la normativa delle conferenze episcopali) in cui, a partire dalle potenzialità offerte dai nuovi mezzi di comunicazione, si ponga attenzione ai seguenti aspetti: la partecipazione della Chiesa alla progressiva auto-regolamentazione di internet; la formazione dei fedeli all'uso dei nuovi strumenti; l'individuazione di modalità tecnicamente adeguate per rendere riconoscibili i contenuti che hanno il consenso dell'autorità eeclesiastica; la regolamentazione dell'uso dei nuovi strumenti da parte di chierici e consacrati; l'individuazione di specifiche cautele nei confronti di siti apertamente ostili alla Chiesa. The article starts with the birth of regulations for the supervision of the means of social communication in connection with the introduction of printed media, in order to ascertain how such indications might be adequate for new information technologies. The outcome of the research is the highlighting of a possible new model of exercising vigilance (already partly applied and involving also norms coming from episcopal conferences) wherein, starting from the potentialities offered by new communication media, attention is focused on the following aspects: the participation of the Church in the progressive self-regulation of internet; the formation of the faithful on the use of new media; identifying technically adequate ways of ensuring that content approved by ecclesial authorities is recognizable; regulating the use of new media by clerics and consecrated persons; the development of specific safeguards for sites which are openry hostile to the Church.
ISSN:1124-1179
Contains:In: Quaderni di diritto ecclesiale