Stati e confessioni religiose: normative "privilegiative" e pluralismo dei culti nella giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo
Il tema della legittimità della attribuzione a una o più confessioni di un regime speciale, ed in particolare se tale specificità costituisca o meno una lesione della libertà religiosa di altri culti e die loro appartenenti è tra i temi maggiormente impegnativi affrontati dalla giurisprudenza della...
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Format: | Print Article |
Language: | Italian |
Check availability: | HBZ Gateway |
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Fernleihe: | Fernleihe für die Fachinformationsdienste |
Published: |
Marcianum Press
2016
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In: |
Ephemerides iuris canonici
Year: 2016, Volume: 56, Issue: 2, Pages: 549-560 |
IxTheo Classification: | SA Church law; state-church law SB Catholic Church law |
Further subjects: | B
Jurisdiction
B Religious freedom B Human rights B Religionsrecht B Europäischer Gerichtshof für Menschenrechte |
Summary: | Il tema della legittimità della attribuzione a una o più confessioni di un regime speciale, ed in particolare se tale specificità costituisca o meno una lesione della libertà religiosa di altri culti e die loro appartenenti è tra i temi maggiormente impegnativi affrontati dalla giurisprudenza della CEDU: l'articolo ripercorre alcuni casi giurisprudenziali significativi in proposito. The issue of the legitimacy of placing particular religious bodies under a special law, especially whether or not this constitutes a violation of religious freedom of other confessions and their adherents, counts among the more difficult questions in the jurisprudence of the CEDU (European Human Rights Commission): this article studies some relevant cases of this jurisprudence. |
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ISSN: | 0013-9491 |
Contains: | In: Ephemerides iuris canonici
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