Das Mißverständnis des Nikodemus (Joh 3,3f.) in syrischer Überlieferung

Le antiche traduzioni del Nuovo Testamento meritano un'accurata ricerca non solo come testimonianza di secondo grado per il testo originale, ma anche come fondamento delle tradizioni ecclesiastiche. Già l'esame dei primi versetti del terzo capitolo del Vangelo di Giovanni mostra per le più...

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Bibliographic Details
Main Author: Nicklas, Tobias 1967- (Author)
Format: Print Article
Language:German
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Published: Ed. Dehoniane 2000
In: Annali di storia dell'esegesi
Year: 2000, Volume: 17, Issue: 1, Pages: 203-216
Standardized Subjects / Keyword chains:B Bible. Johannesevangelium 3,3-4 / Syriac language / Text history
B Syriac language / Spring
IxTheo Classification:HC New Testament
KBL Near East and North Africa
Further subjects:B Syriac language
B Bible. Johannesevangelium 3,3-4
Description
Summary:Le antiche traduzioni del Nuovo Testamento meritano un'accurata ricerca non solo come testimonianza di secondo grado per il testo originale, ma anche come fondamento delle tradizioni ecclesiastiche. Già l'esame dei primi versetti del terzo capitolo del Vangelo di Giovanni mostra per le più importanti tradizioni testuali siriache che i traduttori devono essere considerati come se nel difficile processo di traslazione del Nuovo Testamento in un altro mondo linguistico introdussero proprie accentuazioni. D'altra parte la ricerca può offrire nuova luce a problemi del testo greco. Come mostrano le versioni siriache, il fraintendimento di Nicodemo può dipendere non solo dal doppio significato del greco Üíùèåí. Infatti, sia la caratterizzazione di Nicodemo sia l'uso di differenti mondi linguistici segnala al lettore che i due partners si muovono a due diversi livelli di discorso.
ISSN:1120-4001
Contains:In: Annali di storia dell'esegesi