La consistenza giuridica del bene dell'apostolato alla luce della dottrina conciliare = The Juridical Consistency of the Good of the Apostolate in the Light of Conciliar Doctrine

Il Concilio Vaticano II ha comportato una profonda svolta nella concezione dell'apostolato cristiano: il passaggio dai laici al servizio del clero alla gerarchia a supporto e promozione dei fedeli. Gli insegnamenti del Concilio hanno una significativa portata concettuale e direttiva. Il contrib...

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Bibliographic Details
Subtitles:The Juridical Consistency of the Good of the Apostolate in the Light of Conciliar Doctrine
Main Author: Del Pozzo, Massimo 1966- (Author)
Format: Electronic Article
Language:Spanish
Check availability: HBZ Gateway
Interlibrary Loan:Interlibrary Loan for the Fachinformationsdienste (Specialized Information Services in Germany)
Published: 2025
In: Scripta theologica
Year: 2025, Volume: 57, Issue: 3, Pages: 609-646
Further subjects:B Diritto-dovere dell'apostolato
B conciliar teachings
B insegnamenti conciliari
B Apostolicam actuositatem
B bene giuridico
B juridical good
B can. 211
B Right-duty of the apostolate
B Diritto-dovere dell'apostolato, insegnamenti conciliari, Apostolicam actuositatem, can. 211, bene giuridico
Online Access: Volltext (lizenzpflichtig)
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Description
Summary:Il Concilio Vaticano II ha comportato una profonda svolta nella concezione dell'apostolato cristiano: il passaggio dai laici al servizio del clero alla gerarchia a supporto e promozione dei fedeli. Gli insegnamenti del Concilio hanno una significativa portata concettuale e direttiva. Il contributo esamina la valenza giuridica dei principali spunti della dottrina conciliare (Lumen gentium, Apostolicam actuositatem, Ad gentes). Il bene dell'apostolato ha un contenuto obbligatorio giuridico e non solo morale e una congenita esigenza di rispetto e supporto dell'autonomia personale e comunitaria. La considerazione della dottrina canonistica è orientata prevalentemente alla spiegazione esegetica del disposto codiciale (cann. 211, 216, 225, ecc.), senza una visione più ampia e completa. La pressante chiamata attuale all'evangelizzazione stimola un approfondimento dei profili formativi, carismatici e veritativi legati al bene giuridico. In questa prospettiva l'apprensione realista della dimensione giuridica favorisce la concretezza, oggettività e solidarietà dell'impegno apostolico e un approccio organico e integrato alla relativa promozione.
The Second Vatican Council entailed a profound shift in the conception of the Christian apostolate: a shift from the laity serving the clergy to the hierarchy supporting and promoting the faithful. The Council's teachings have significant conceptual and directive significance. The paper examines the juridical significance of the main insights of the Council's teaching (Lumen gentium, Apostolicam actuositatem, Ad gentes). The good of the apostolate has a juridical and not just moral obligatory content and a congenital need to respect and support personal and communal autonomy. The consideration of canonical doctrine is mainly oriented toward the exegetical explanation of the codified provision (cann. 211, 216, 225, etc.), without a broader and more comprehensive vision. The current pressing call to evangelization stimulates a deepening of the formative, charismatic and truthful profiles related to the juridical good. In this perspective, the realist apprehension of the juridical dimension favors the concreteness, objectivity and solidarity of apostolic commitment and an organic and integrated approach to the related promotion.
ISSN:2254-6227
Contains:Enthalten in: Scripta theologica
Persistent identifiers:DOI: 10.15581/006.57.3.609-646