RT Article T1 Sir 27,4–28,26: il rischio della parola: Parte II: Sir 27,30–28,26 JF Rivista biblica VO 72 IS 1 SP 3 OP 33 A1 Gilbert, Maurice 1934- A1 Bussino, Severino ca. 21. Jh. A1 De Zan, Renato 1947- A1 Priotto, Michelangelo 1945- A2 Bussino, Severino ca. 21. Jh. A2 De Zan, Renato 1947- A2 Priotto, Michelangelo 1945- LA Italian YR 2024 UL https://ixtheo.de/Record/192067604X AB L’accurata analisi di Sir 27,30-28,26 conferma la tematica dell’uso rischioso della parola. Casi più pregnanti per la vita in società sono ricordati al discepolo: perdonare è preferibile al rancore; le risse finiscono male e, mentre un calunniatore estraneo distrugge le relazioni interpersonali, affidarsi al Signore mette al riparo. Insomma, si raccomanda al discepolo di controllare la propria lingua. K1 Beatitudine K1 Calunniatore estraneo o terza lingua K1 Controllo di sé K1 Lingua K1 Perdono K1 Rancore e collera K1 Rissa DO 10.69074/114138